La nuova Opel Insignia Country Tourer

Opel Insignia, arriva l'avventurosa Country Tourer: look deciso, trazione integrale e BiTurbo da 210 cv

di Giampiero Bottino
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MILANO - La gamma station wagon della Opel Insignia cala un tris: ad affiancare le varianti Grand Sport e Sports Tourer arriva ora la ricca e avventurosa Country Tourer che si colloca al vertice della famiglia in forza del look deciso e personale, che in molti dettagli tradisce l'ispirazione al mondo dei Suv, della trazione integrale e del motore più perfomante del lotto, il 2.0 Cdti BiTurbo da 210 cv che enfatizza il piacere della guida grazie al doppio turbo sequenziale con due stadi di compressione che colma il «vuoto» ai bassi regimi tipico dei turbodiesel tradizionali, mettendo a disposizione fin da 1.500 giri la generosa coppia massima di 480 Nm.

Il risultato, come abbiamo potuto constatare nel corso del test effettuato tra Milano e le colline dell'Oltrepò pavese così generose di ottimi vini, è stato davvero soddisfacente: comoda e spaziosa, solidamente piantata per terra anche quando la si mette alla frusta, la Insignia Country Tourer ha esibito l'ottima intesa tra il motore e il cambio automatico a 8 rapporti che le ha portato in dote l'ingresso di Opel nell'orbita del gruppo Psa. Brillante e agile su strada (nonostante la lunghezza che sfiora i 5 metri), la nuova wagon è a proprio agio anche quando lasciare l'asfalto per affrontare terrenicon aderenza più problematica. Merito dell'assetto rialzato di 25 mm, della nuova sospensione posteriore a cinque bracci e della trazione integrale con il sistema «Torque vectoring» che distribuisce la coppia tra le singole ruote (e non solo tra i due assi) ottimizzando la motricità in qualsiasi situazione. Mentre il telaio «Flex ride» analizza le informazioni dei sensori per adattare in modo indipendente, o in base alla modalità selezionata dal guidatore tra Standard, Sport e Tour, la taratura delle sospensioni, i punti di cambiata della trasmissione automatica, la risposta dell'acceleratore e quella dello sterzo.

Non c'è solo l'aspetto dinamico a giustificare i gradi di ammiraglia del brand attribuiti alla Country Tourer che anche sotto l'aspetto tecnologico non ha nulla da invidiare alle concorrenti più qualificate, rispetto alle quali rivendica tra l'altro un evidente vantaggio in termini economici, testimoniato da un listino che parte da 44.400 euro.

Non mancano, per esempio, i fari attivi IntelliLux a matrice di Led di seconda generazione in grado di garantire sempre la massima visibilità senza abbagliare chi sopraggiunge in direzione opposta. Tra i sistemi di assistenza alla guida ci sono l'head-up display a colori, il cruise control attivo che mantiene automaticamente la distanza di sicurezza e dispone di frenata automatica d'emergenza, il mantenimento della corsia di marcia con eventuale correzione di rotta, le telecamera con visione perimetrale e l'allarme per il traffico trasversale posteriore.

Per quanto riguarda la connettività, il sistema Navi Multimedia Pro IntelliLink 900 consente di integrare lo smartphone nella vettura, gestendone le funzioni – anche per mezzo dei comandi vocali – sul grande display touch a centro plancia. Merito della compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay che, integrando Google Maps e Waze, garantiscono una navigazione costantemente aggiornata in tempo reale.
 

 

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Mercoledì 24 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 16:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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