La nuova Opel Mokka elettrica

Opel, la nuova ricetta Mokka: elettrica sì, ma non solo. Per la casa di Russelsheim è il veicolo della svolta

di Giampiero Bottino
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MILANO - Nuovo Mokka, la vettura della svolta Opel. Una sorta di snodo tra il passato e il futuro del brand di cui anticipa il linguaggio stilistico dei prossimi decenni. Così Fabio Mazzeo, responsabile per il mercato italiano della casa di Rüsselsheim, ha presentato il nuovo Suv compatto che, dopo più di un milione di clienti conquistati dal 2012 (135.000 in Italia), cambia radicalmente pelle e contenuti.
Sviluppato partendo da un foglio bianco, deve alla piattaforma modulare multi-energia Cmp del gruppo ex-Psa (ora Stellantis) la principale novità funzionale rappresentata dalla versione 100% elettrica Mokka-e che condivide con l’analoga declinazione della Corsa piattaforma e sistema propulsivo, andando ad ampliare un’offerta motoristica che sul versante termico comprende il 3 cilindri 1.2 turbo a benzina da 100 e 130 cavalli, oltre che il turbodiesel 1.5 da 110 cavalli. 

Con il look moderno e incisivo, Mokka II tiene a battesimo il nuovo linguaggio stilistico del brand battezzato Opel Compass in omaggio alla precisione dell’ingegneria tedesca di cui Opel è l’unico rappresentante tra i 16 marchi automobilistici della galassia Stellantis. Un’origine che viene rivendicata con orgoglio e che Mokka interpreta non solo a livello estetico (nuovi sono sia il frontale Opel Vizor che anticipa il futuro volto del marchio, sia il disegno del Blitz, il fulmine che ne è lo storico simbolo), ma anche con la promessa di contenuti tecnici, dinamici e qualitativi in linea con la tradizione automobilistica tedesca. Per quanto riguarda il comportamento dinamico, entrambe le motorizzazioni che abbiamo provato sono risultate all’altezza delle aspettative.
Brillante e silenzioso, del tutto immune dalle vibrazioni che spesso caratterizzano i 3 cilindri, il turbo a benzina da 130 cv ha mostrato un’eccellente intesa con il cambio automatico a 8 rapporti che può essere gestito anche in modalità sequenziale con le palette al volante. Se la silenziosità del Mokka-e era praticamente scontata, a sorprenderci è stata la modalità B (Brake) che, una volta attivata tramite l’apposito pulsante, accentua l’intensità e la rapidità di ricarica della batteria, oltre ad amplificare in modo evidente l’effetto freno motore che permette di guidare praticamente con il solo acceleratore: basta rilasciarlo perché la vettura rallenti quasi fino all’arresto completo, limitando al minimo il ricorso al pedale del freno.

All’interno, che mantiene l’abitabilità del precedente Mokka X nonostante una lunghezza diminuita di 13 cm (ora sono 415), si sta comodi in cinque, anche se le persone di alta statura possono trovare un po’ angusto l’accesso ai posti posteriori a causa della combinazione tra il tetto spiovente tipo coupé e la generosa altezza da terra. I due display digitali (quadro strumenti e sistema di infotainment) affiancati, quando sono presenti nella versione più grande – 12 e 10 pollici rispettivamente – diventano un unico maxi-schermo, offrendo l’immagine di un’auto molto tecnologica. Sensazione giustificata nei fatti, che parlano per esempio di 16 dispositivi di assistenza alla guida – compresi gli esclusivi proiettori Intellilux Led Matrix fiore all’occhiello della tecnologia Opel – disponibili di serie o in opzione seconda della versioni.

Quelle presenti nel listino italiano si chiamano Edition, Elegance, GS Line, GS Line+ e Ultimate, e costano da 22.200 a 28.700 euro. Stessi allestimenti, ma prezzi ovviamente diversi – tra 35.250 e 40.250 euro – nel caso del Mokka-e, accreditato di 136 cv, 150 km/h di velocità massima e fino a 324 km di autonomia nel ciclo Wltp, mentre occorrono circa 30 minuti per ripristinare l’80% della capacità collegandosi a una colonnina rapida da 100 kW in corrente continua. Il “peso” del listino si può comunque ridurre beneficiando dell’ecobonus statale che, con l’aggiunta del contributo promozionale Opel, può arrivare a 11.000 euro in caso di rottamazione di una vettura vecchia. A questo sconto si possono poi aggiungere gli eventuali incentivi previsti a livello locale.

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Martedì 3 Agosto 2021 - Ultimo aggiornamento: 07-08-2021 17:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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