Il my 2017 della Subaru Levorg

Subaru Levorg, sicurezza al top grazie all'aiuto di due occhi elettronici

di Giampiero Bottino
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MILANO - Model year. Nato negli Usa per individuare l'anno di nascita di una vettura (che spesso veniva però messa sul mercato in anticipo) è entrato anche da noi nel linguaggio automobilistico per indicare l'aggiornamento di un modello. Non un face lifting, quindi, né tantomeno un restyling, ma qualche intervento di dettaglio, a volte quasi impercettibile. Per queste ragioni, la curiosità con cui ci si avvina a un nuovo ”anno-modello” è sempre condita da un pizzico di diffidenza.

E la Subaru Levorg MY17 non ha fatto eccezione. A prima vista, di segni del cambiamento ne abbiano notati pochi. Stesso look morbido e originale. Stessi pregi di un'auto comoda e silenziosa, fluida e piacevole da guidare grazie alla perfetta intesa tra il 4 cilindri boxer 1.6 da 170 cv e il cambio automatico a variazione continua Lineartronic, agile e sportiva quanto basta. Ma anche lo stesso difetto, che potremmo definire strategico: la mancanza di un motore diesel, che pure esiste in casa Subaru.

Scelta singolare, quella del management giapponese che ha scelto di privilegiare la propulsione a benzina – e al momento non sono in programma ulteriori motorizzazioni – per un modello non destinato alla commercializzazione negli Usa, mercato tradizionalmente “allergico” al gasolio che invece gode in Europa, e nel segmento della Levorg, di una maggioranza che in alcuni Paesi, tra cui l'Italia, è quasi plebiscitaria. Anche questa, comunque, non è una novità, ma un'anomalia che accompagna l'erede della Legacy fin dal suo primo apparire sul mercato italiano.

A smentire l'apparente immobilismo di una nuova edizione in cui non cambia quasi nulla provvede, il dispositivo che si fa notare nella parte alta dell'abitacolo, a ridosso del parabrezza ma non in contatto con esso per evitarne il danneggiamento in caso di impatto che possa pregiudicare l'integrità del vetro. Si tratta dell'involucro nel quale è racchiuso la vera, grande novità della Levorg MY17: il sistema EyeSight nella versione più evoluta, denominata V3.

Questo dispositivo non è solo uno dei più efficaci e sofisticati sistemi di assistenza alla guida, ma segna una tappa importante nel cammino di crescita della casa delle Pleiadi, che nell'anno fiscale in corso, iniziato il 1° aprile, punta a superare per la prima volta il muro del milione di unità vendute. Un costruttore di nicchia, quindi, un marchio che proprio con l'innovazione ha conquistato uno zoccolo duro di fedeli appassionati: dai motori boxer – dal 1966 ne sono stati prodotti oltre 6 milioni – alla trazione integrale con lo sviluppo del sistema Symmetrical all wheel drive che, nato nel 1972, ha già superato i 15 milioni di unità prodotte. Sullo stesso piano viene messo l'EyeSight, destinato a equipaggiare progressivamente l'intera gamma.

Una scelta che va in direzione della nuova priorità Subaru: la sicurezza è ora al centro dei progetti e dell'impegno tecnologico del marchio. L'EyeSight installato – di serie – sull'intera gamma Levorg (dopo il debutto europeo dello scorso anno sull'Outback, già premiato da 17.000 contratti), rappresenta la conclusione di un processo di sviluppo avviato nel lontano 1989 e finalizzato alla messa a punto il più affidabile ed efficiente sistema di acquisizione e riproduzione delle immagini. Dopo la lunga sperimentazione si è deciso di rinunciare all'abbinamento tra telecamera e radar per puntare su una sola telecamera stereo i cui due obiettivi acquisiscono le immagini con la logica del cervello umano, che nell'area in cui si sovrappongono in campi visivi dei due occhi “costruisce” l'immagine in 3D. Ovviamente la telecamera – che ha un raggio d'azione di 110 metri, un cono di visione verticale di 9 gradi e un campo visivo orizzontale di 35 – non è fine a se stessa, ma è al servizio della sicurezza.

Il sistema, operativo da 1 a 200 km orari, individua la distanza tra i vari obiettivi ricostruendo in pixel l'immagine reale, ne rileva lo schema di movimento e nel caso evidenzi un rischio applica le relative contromisure, se del caso frenando automaticamente fino all'arresto della vettura. Il tutto concentrato in meno di un secondo ed estremamente efficace, come abbiamo potuto constatare sul tracciato di prova allestito in un tratto del Decumano nell'area – tristemente semi abbandonata – dell'Expo milanese.

Oltre alla telecamera stereo, l'EyeSight integra diversi dispositivi di sicurezza che lavorano in stretta collaborazione: l'allarme pre collisione, il controllo dell'attenzione del guidatore, il taglio della coppia motrice in caso di rischio-tamponamento, il cruise control adattativo che opera tra 30 e 180 km all'ora, l'uscita involontaria della carreggiata (e velocità superiori ai 50 km orari), l'anticollisione che evita l'incidente se la differenza di velocità è inferiore ai 50 orari mentre oltre questo limite ne attutisce le conseguenze. A questi si aggiunge la capacità di correggere automaticamente la traiettoria, non presente sull'Outback.

Oltre a questo dispositivo, l'altra novità di rilievo della Levorg edizione 2017 non riguarda né la meccanica né l'elettronica, ma il listino nel quale entra un nuovo allestimento top denominato Sport Unlimited, che va ad aggiungersi ai precedenti Free e Sport Style. Le tre versioni hanno prezzi che partono rispettivamente da 26.990, 30.990 e 34.990 euro.
 

 

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Lunedì 30 Gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: 12:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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