Leapmotor C10

Il Suv C10, l’altro lato della medaglia Leapmotor. Un modello accessibile per la famiglia

di Alessandro Follis
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L’offensiva del giovane marchio cinese Leapmotor in Italia prende il via su due fronti ben distinti: da un lato troviamo la city car T03, dall’altro il Suv C10, che rappresenta attualmente l’ammiraglia della gamma. Si tratta di una vettura, naturalmente 100% elettrica, che supera i 4,7 metri di lunghezza e che punta tutto sullo spazio a bordo e sul comfort per i passeggeri, garantendo al tempo stesso un alto livello tecnologico e un design pulito e curato. Le forme esterne della Leapmotor C10 sono equilibrate e nel complesso gradevoli, caratterizzate da una grande linearità sia nel cofano che nelle fiancate e nel posteriore. I fari sottili davanti e dietro contribuiscono a dare una sensazione di dinamicità, seppure a conti fatti l’impressione è che manchi un pizzico di personalità. La lunghezza raggiunge i 4.739 mm, con una larghezza di 1.900 mm e un’altezza di 1.680 mm, mentre il passo è di 2.825 mm. 

Linearità e il minimalismo la fanno da padroni nell’abitacolo della Leapmotor C10. La plancia è particolarmente pulita e ricorda nelle forme quella di una Tesla, soprattutto per la presenza del grande schermo centrale da 14,6” per l’infotainment, rapido e intuitivo nel funzionamento. La pecca più grave è la mancanza della compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, che sarà aggiunta presto con un aggiornamento over-the-air. È presente anche un cruscotto digitale alloggiato in un display rettangolare da 10,25” con grafica semplice e chiara. I tasti fisici sono ridotti al minimo assoluto e restano solo sul volante, mentre persino le bocchette di aerazione sono invisibili e vengono regolate direttamente dallo schermo centrale. Lo spazio è notevole per tutti gli occupanti grazie al pavimento piatto, mentre il bagagliaio si attesta su una capacità di 435 litri, che possono salire a 1.410 abbattendo il divano posteriore. Le prestazioni pure non sono il punto forte di quest’auto, che invece punta sulla semplicità e sul comfort. Il propulsore elettrico sincrono a magnete permanente eroga 218 Cv di potenza e 320 Nm di coppia, più che sufficienti a portare la C10 a 170 km/h di velocità massima e a coprire lo 0-100 in 7,6 secondi.

Numeri che testimoniano una vocazione da viaggio, anche se l’autonomia dichiarata di 420 km nel ciclo misto consentita dalla batteria da 69,9 kWh risulta leggermente bassa per il segmento della vettura. Manca qualcosa anche in termini di velocità di ricarica, con il cavo incluso in corrente alternata che si ferma a 6,6 kW di potenza massima mentre in continua il limite è 84 kW. La Leapmotor C10 ha dimostrato la sua vocazione da viaggiatrice nei 75 km percorsi durante il test, dove ha fatto registrare un consumo di 15,6 kWh/100 km, un dato in linea con quanto dichiarato. Alla guida risulta comoda e rilassata, con uno sterzo preciso e una taratura delle sospensioni pensata per favorire il comfort dei passeggeri. Sono due i livelli di allestimento offerti sulla C10: si parte dalla Style con cerchi da 18”, con un listino di 36.400 euro. Ne servono invece 37.900 per la più ricca Design, che aggiunge cerchi da 20”, vetri oscurati e portellone elettrico.

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Sabato 12 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 18:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA