Il libro sulla Nuova 33 Stradale presentato in occasione del FuoriConcorso 2025

Alfa Romeo, la storia di Nuova 33 Stradale in un libro. Volume presentato in occasione del FuoriConcorso 2025

di Luca Piana
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In poco più di due anni si è passati dai primi schizzi e bozzetti in bianco e nero propedeutici allo sviluppo di un concept alla produzione di serie, seppur in tiratura limitata, fino alla realizzazione di una riproduzione in scala e al debutto nelle librerie di un volume celebrativo edito da Rizzoli. Ed è proprio fra la documentazione, le immagini, le infografiche e presenti nelle 247 pagine di questo volume che i protagonisti del progetto Alfa Romeo 33 Stradale vanno a raccontare nei dettagli, dagli albori fino all'esordio su strada, di una storia di successo a tinte tricolori. L'opera, presentata nella splendida cornice di Villa Sucota, sul Lago di Como, in occasione del Fuori Concorso 2025, è già disponibile in preordine e arriverà nelle case dei lettori, in versione cartacea o digitale, a partire dal prossimo 10 giugno.

Santo Ficili, la 33 Stradale e l'Alfa Romeo del futuro - L'erede dell'Alfa Romeo 33 Stradale coupé introdotta sul mercato nel 1967 è una fuoriserie prodotta artigianalmente, in soli 33 esemplari (l'ultima consegna è prevista per il 2027), presso la carrozzeria Touring Superleggera. La gamma si compone di due varianti, dotate rispettivamente di un motore endotermico biturbo V6 da oltre 620 Cv o di due propulsori elettrici, per una potenza massima di 750 Cv. In entrambi i casi la velocità massima è di 333 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in meno di 3 secondi. Il volume che racconta la genesi di questo modello si apre con una prefazione scritta da Santo Ficili, amministratore delegato di Alfa Romeo (e di Maserati) che ha raccolto il testimone da Jean-Philippe Imparato, ex Ceo nonché autore del secondo capitolo.

Oltre ad aver ricordato, nel libro, l'emozione nel vedere girare il prototipo della vettura e di aver visto con i suoi occhi l'uscita dalla catena di montaggio del primo esemplare, a Como l'attuale numero uno della casa del Biscione (un manager che si autodefinisce un “car guy” innamorato del brand di cui è a capo dallo scorso ottobre) ha parlato anche della strategia in prospettiva futura. «La transazione verso la mobilità full electric sta avendo dei tempi più lunghi del previsto. Il futuro del marchio non sarà soltanto elettrico, possiamo contare su alcune piattaforme multienergia».

Mesonero, la passione per l'auto e i consigli dei clienti - Alfa Romeo 33 Stradale è un progetto editoriale realizzato in italiano e in inglese che, entro la prossima estate, arriverà anche negli Stati Uniti (la presentazione è prevista per metà luglio). Tra le firme che hanno contribuito, con aneddoti e testimonianze, alla produzione dello stesso spiccano i nomi di Cristiano Fiorio, responsabile del progetto 33 Stradale, e di Alejandro Mesonero-Romanos, responsabile del Centro Stile di Alfa Romeo. «Ricordo bene gli inizi, quando non c'era ancora la vettura e neanche i clienti – ha dichiarato il primo, figlio di Cesare Fiorio, ex team principal dello squadrone Lancia nei rally e della Ferrari in Formula 1 –. Siamo partiti con una mentalità da start-up che deve trovare i fondi per la realizzazione di un progetto. È stato un percorso molto dinamico, abbiamo incontrato dei collezionisti che ci hanno dato diversi consigli, abbiamo portato a casa tante piccole chicche e molta passione». La parola più menzionata nel corso dell'incontro, però, è stata coraggio. Da quello di Rizzoli, che sin dal primo giorno, con Francesco Mandressi, ha dato il via libera all'iniziativa letteraria, a quello di un gruppo di lavoro che in ventiquattro mesi ha trasferito dalla carta alla realtà una delle vetture più affascinanti ed avveniristiche dell'era moderna. «Ricordo ancora il giorno in cui mi dissero che l'Alfa Romeo 33 Stradale sarebbe stata realizzata, senza pensare troppo ai rischi. Fare le auto è ancora una questione di passione.

Se ci fossimo fermati troppo a pensare se farla o meno, forse non l'avremmo prodotta». Presenti anche gli interventi di Lorenzo Ardizio, curatore del Museo Alfa Romeo di Arese (il custode della memoria del marchio rappresentato anche dalla storica versione dell'Alfa Romeo 33 Stradale, autore di un capitolo scritto in terza persona in cui a parlare è direttamente la vettura), Daniel Tiago Guzzafame responsabile del prodotto, e di Eligio Catarinella, responsabile marketing Alfa Romeo. Ai membri del Club 33 sarà riservata un’edizione esclusiva custodita in un cofanetto personalizzato, a testimonianza di una filosofia basata sull'artigianalità “tailor made” che ha ispirato l’intero progetto.

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lunedì 26 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA