PARIGI - Manifestazioni di motociclisti e semplici proprietari di scooter si sono svolte oggi in tutta la Francia per protestare contro l’annunciato divieto della circolazione delle “due ruote” fra le file di auto rallentate dal traffico. In centinaia hanno risposto all’appello del movimento nato per chiedere la definitiva legalizzazione della circolazione tra le file, una diatriba che si trascina da anni in Francia. A Parigi, un impressionante corteo di moto si è riunito a Porte Dauphine ed ha sfilato lungo il peripherique, il raccordo che circonda la capitale, bloccandolo in parte e provocando ingorghi. Sui vetri delle finestre del ministero dell’Interno, alcuni manifestanti hanno affisso adesivi con la scritta «Più moto = meno traffico». Dallo scorso 1 febbraio, moto e ciclomotori non possono più circolare passando tra le file di auto, neppure se sono ferme, nell’Ile-de-France (regione di Parigi) e in altri dipartimenti (quello di Lione e quello di Bordeaux, fra gli altri). Una «sperimentazione» che consentiva di passare fra le file di auto si è conclusa dopo 5 anni e chi continua a farlo è passibile di una multa di 135 euro oltre al ritiro di 3 punti dalla patente.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account