
Anfia, dicembre positivo per autocarri e vendite boom per gli autobus. Luci e ombre per l'andamento del 2024
Dicembre 2024 positivo per il mercato italiano di autocarri (+1,1%), veicoli trainati (+4,3%), e autobus (+181,4%). Luci e ombre, invece, per l'intero anno: autocarri (-0,6%), veicoli trainati (-13,1%), mentre gli autobus hanno registrato una crescita del 26,7%. È quanto comunica l'Anfia, specificando che a dicembre 2024 sono stati rilasciati 1.896 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+1,1% rispetto a dicembre 2023) e 902 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+4,3%), suddivisi in 104 rimorchi (+11,8%) e 798 semirimorchi (+3,4%). Nell’intero 2024 si contano 28.702 libretti di circolazione di nuovi autocarri, lo 0,6% in meno rispetto al 2023, e 13.513 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-13,1% rispetto a gennaio-dicembre 2023), così ripartiti: 1.376 rimorchi (+1,5%) e 12.137 semirimorchi (-14,5%).
Per quanto riguarda gli autobus, il mercato di quelli con ptt superiore a 3.500 kg ha registrato a dicembre 2024 937 nuove unità, con una crescita del 181,4% rispetto a dicembre 2023. Nel dodicesimo mese dell’anno tutti i comparti hanno avuto segno positivo: sono cresciuti tripla cifra gli autobus e midibus turistici (+255,6%), gli autobus adibiti al Tpl (+198,4%) e i minibus (+147,2%), mentre il rialzo è stato a doppia cifra per gli scuolabus (+66,7%). Nell’intero 2024, i libretti di autobus rilasciati sono stati 6.594 (+26,7% rispetto a gennaio-dicembre 2023). Nel cumulato tutti i segmenti hanno avuto una variazione positiva: +92,6% i minibus, +24,7% gli autobus e midibus turistici, +19% gli autobus adibiti al Tpl e +8,6% gli scuolabus. «Questi dati confermano la vitalità del settore e il forte impegno delle aziende verso il rinnovamento delle flotte con mezzi più moderni e sostenibili, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica», ha affermato Andrea Rampini, presidente della Sezione Autobus di Anfia. «Abbiamo accolto con favore la misura prevista dalla legge di bilancio che include le tecnologie ibride e diesel nel fondo rinnovo parco autobus, tuttavia è fondamentale continuare a sostenere gli investimenti in innovazione e sostenibilità, con particolare attenzione allo sviluppo di tecnologie a basse e zero emissioni», ha aggiunto.
Tornando agli autocarri, «i dati delle immatricolazioni del 2024 – in continuità, seppur con lievi cali, rispetto al 2023 – testimoniano la scarsa efficacia delle politiche pubbliche attualmente vigenti volte al rinnovo del parco circolante per l’autotrasporto», ha commentato Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci, sottolineando che «affinché sia realizzato un vero svecchiamento delle flotte destinate al trasporto merci, con gli importanti benefici ambientali e di sicurezza a questo connessi, si rende necessario adottare una programmazione pluriennale di ampio respiro».