Il frontale della nuova Audi A8

Audi sempre leader tra i marchi premium in Italia: nel 2017 vendute più di 67mila auto (+4,9%)

di Giampiero Bottino
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MILANO - Quattro anelli a cinque stelle: così si potrebbero sintetizzare i risultati ottenuti l'anno scorso in Italia da Audi, autentica icona del lusso e del prestigio automobilistici. I numeri su cui si basa questa affermazione giustificano la soddisfazione di Fabrizio Longo, responsabile del brand inquadrato in Volkswagen Group Italia, e del suo agguerrito ed efficiente team.

Per il nono anno consecutivo, infatti, la «signora degli anelli» ha ribadito la propria leadership delle vendite premium sul nostro mercato, che per il marchio di Ingolstadt è ormai il quinto al mondo, preceduto solo, da Cina, Germania, Usa e Regno Unito, in rigoroso ordine d'importanza. Le oltre 67.000 vetture consegnate nel 2017 ai clienti finali testimoniano di una crescita del 4,9% rispetto all'anno precedente e attribuiscono al marchio bavarese una quota del 3,4% per quanto riguarda le vendite totali e superiore al 24% nello specifico settore di competenza.

In questo contesto i modelli dotati della trazione integrale «quattro» – autentico fiore all'occhiello tecnologico del brand – hanno superato le 22.000 consegne, confermando con i fatti che la qualifica di «Land of quattro» attribuita dalla comunicazione Audi al nostro Paese trova rispondenza nella realtà e nelle partnership con le più esclusive località turistiche italiane, da Cortina alla Costa Smeralda.

Gli accordi di collaborazione coinvolgono anche enti e istituzioni coerenti con la filosofia aziendale – coniugare lusso e sportività – come la Fisi (Federazione italiana sport invernali), piuttosto che il Montenapoleone District, l'associazione in cui si riconoscono le griffe più prestigiose che danno risonanza mondiale al Quadrilatero della Moda milanese. Una location prestigiosa che durante le recenti festività di fine d'anno ha ospitato in via Montenapoleone, culla dello shopping di lusso, l'intera gamma Audi g-tron – A3, A4 Avant e A5 Sportback – alimentata ecologicamente a metano.

Una dimostrazione che l'impegno di Audi nello sviluppo della mobilità sostenibile è davvero a tutto campo, e spazia dal gas naturale alla tecnologia ibrida la cui dimostrazione più recente è costituita dalla nuova e fantascientifica generazione dell'ammiraglia A8 (prima vettura di serie progettata per la guida autonoma di livello 3) equipaggiata con l'innovativo sistema mild hybrid a 48 Volt, apripista di un'offensiva di prodotti elettrificati che prevede l'introduzione di 20 nuovi modelli entro il 2025 e che entra nel vivo quest'anno, con l'arrivo del Suv e-tron, il primo modello elettrico puro dei quattro anelli.

Tornando alla produzione attuale e ai modelli che hanno propiziato l'eccellente risultato con cui si è chiuso il 2017, spicca il ruolo trainante della gamma Q nella quale sono inquadrati i Suv, protagonisti di un exploit che li ha portati al 43% delle vendite di Audi Italia grazie soprattutto alla compatta Q2, che nel primo anno pieno di commercializzazione ha conquistato più di 11.000 clienti, mentre con 7.250 immatricolazioni la più grande Q5 ha migliorato del 74% la performance dell'anno precedente.

Anche nel campo delle vetture a ruote basse non sono mancate le soddisfazioni, con la A4 (berlina e Avant station wagon) leader assoluta del segmento D e l'offerta sempre più ricca e completa delle vetture «griffate» Audi Sport che interpretano l'anima più performante e la vocazione sportiva del marchio e che, grazie all'introduzione dei modelli RS 3, RS 4 e RS 5, hanno rispetto al consuntivo del 2016 hanno conquistato il 32% di clienti in più.

 

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Lunedì 8 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 09-01-2018 13:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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2 di 2 commenti presenti
2018-01-08 11:52:50
l'ultima buona Audi di alta qualita' e' stata la prima Q7 , poi solo boiate da marketing. ho appena preso una Q2 ( non per me) 1.6 diesel automnatica e posso solo dire che consuma una esagerazione e fa veramente schifo per tutto il resto, a parte la linea che io trovo molto carina e futuristica.
2018-01-09 09:19:37
Leggendo queste notizie mi vengono in mente dei modelli di auto italiane che sono state fermate nel loro sviluppo e ancora nessuno lo riesce a capire.Auto che avevano un notevolissimo bagaglio tecnico ed erano suscettibili di continuo perfezionamento,che inoltre non avevano bisogno quasi di pubblicità per essere conosciute. Bastavano i successi sportivi.Qualcuno conosce le risposte ?