Auto elettriche in Cina

Cina: ora anche le auto ibride a benzina considerate “green”. Dal 2021 ok quota maggiore per produrre meno elettriche

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PECHINO - Colpo di scena in Cina, il Paese che negli ultimi anni ha sostenuto pesantemente i veicoli 100% elettrici determinando non solo un progressivo cambiamento nel mercato interno ma anche influenzando decisioni e investimenti dei maggiori produttori mondiali. Con una decisione del Ministero dell'industria e della information technology, il Governo ha varato ieri una riclassificazione delle auto, facendo in modo che anche i modelli ibridi ottengano un trattamento più favorevole nella complessa normativa che regola il settore.

Ciò permetterà alle Case automobilistiche di rispettare più facilmente le quote ambientali - che fino ad oggi premiavano solo gli EV - e offrire più scelta ai consumatori, con prezzi che dovrebbero essere anche più contenuti. Quanto deciso dal ministero Ministero dell'industria e della information technology permetterà di produrre gradualmente, fra il 2021 e il 2023, una quota superiore di auto ibride a benzina e un numero inferiore di modelli elettrici puri, che saranno riclassificati come 'veicoli passeggeri a basso consumo di carburante' e avranno un numero inferiore di punti negativi, da compensare più facilmente con meno 'elettriche', rispetto alla situazione che contraddistingue i modelli con motore esclusivamente termico. 

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Mercoledì 24 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 26-06-2020 10:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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