Un parco auto

Crescono le vendite di auto in Europa (+2,6% luglio, +5,5% agosto). Alfa fa correre Fca

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BRUXELLES - Il mercato europeo dell’auto cresce anche in estate, anche se a ritmi inferiori rispetto agli altri mesi dell’anno. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, le immatricolazioni nei 28 Paesi dell’Unione Europea e in quelli dell’Efta sono state 1.193.554 a luglio, in aumento del 2,6% sullo stesso mese del 2016, e 903.143 ad agosto, in crescita del 5,5%. Dall’inizio dell’anno sono state consegnate 10.559.543 auto, il 4,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2016.

Le immatricolazioni Fca nei 28 Paesi dell’Unione Europea e in quelle dell’Efta rallentano a luglio, ma crescono quasi del doppio rispetto al mercato ad agosto. Secondo i dati Acea, a luglio sono state 79.252, l’1,4% in più del luglio 2016; ad agosto 52.662, il 9,8% in più dell’agosto 2016. Numeri positivi che confermano il buon andamento dell’anno: nei primi 8 mesi, Fca ha consegnato 741.319 auto, il 9,5% in più dello stesso periodo 2016. La quota (7%) cresce dello 0,3%. Prosegue dunque anche nei mesi estivi, in Europa, l’aumento delle vendite di Fiat Chrysler Automobiles, che cresce soprattutto in Italia (+15,6% ad agosto), in Francia (+17,7% in un mercato cresciuto del 9,4%) e in Spagna (+28,3% rispetto al +13% del mercato).

Bene soprattutto Alfa Romeo, che grazie alle vendite di Giulia e Stelvio ad agosto ha fatto segnare un +41,3% delle immatricolazioni. In crescita nello stesso mese anche Lancia (+11,3%) e Fiat (+10,2%), che con 500 e Panda domina il segmento A mentre la 500L è la più venduta del 2017 nel suo segmento, con una quota del 24,3% nell’anno. In continua crescita anche la famiglia Tipo, che sta scalando le classifiche europee. Nella top ten di vendite del suo segmento la Renegade, che traina i risultati di Jeep. Il marchio ad agosto ha fatto segnare vendite in aumento del 22,8% in Italia, +26% in Spagna e +2,7% in Francia. «Le forti campagne promozionali e il miglioramento del clima di fiducia dopo la crisi nella maggior parte dei Paesi sta contribuendo al positivo risultato dell’Europa, anche se si fa sentire il forte rallentamento delle immatricolazioni nel Regno Unito».

Romano Valente, direttore generale dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, commenta così i dati delle immatricolazioni di auto in Europa. «A partire dai 5 Major Markets - aggiunge Valente - quasi tutti i Paesi hanno attivato piani di stimolo al rinnovamento del proprio parco e anche l’Italia potrebbe cogliere l’opportunità del momento per accelerare il proprio rinnovamento del circolante, ma sarebbero necessarie azioni mirate da programmare nella prossima Legge di Stabilità». Le aree di intervento individuate da Unrae sono, in particolare, la sostituzione del vecchio parco circolante con veicoli Euro 6; l’ammodernamento del sistema infrastrutturale; la preparazione alla guida autonoma; la costituzione di una cabina di regia sui temi della mobilità; il rinnovo strutturale del superammortamento e il rifinanziamento della Legge Sabatini.
 

 

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Giovedì 14 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 15-09-2017 12:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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