ROMA - Ammontano a 500 milioni i nuovi stanziamenti a favore del settore auto previsti dal decreto agosto. È quanto si legge nella bozza del dl, in cui vengono ritoccati al rialzo gli incentivi per le auto a basse emissioni. L’ L’ecobonus viene confermato per tutte le vetture tra 0 e 110 grammi per Km di CO2, ma la fascia più alta (tra 61 e 110 grammi) viene scissa in due, aumentando l’agevolazione per la parte più bassa della forchetta. In pratica: dall’ecobonus di 1.500 euro con rottamazione previsto per l’acquisto di auto con emissioni da 61 a 110 grammi si passa ad incentivi di 1.750 euro per le auto tra 61 e 90 grammi e di 1.500 euro per quelle tra 91 e 110 grammi di anidride carbonica.
Senza rottamazione, si sale invece a 1.000 euro per le vetture tra 61 e 90 grammi, lasciando i già previsti 750 euro solo per le emissioni più alte, tra 91 e 110 grammi di CO2. Nei 500 milioni sono previsti anche 90 milioni per il 2020 da destinare all’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici «effettuate - si legge nella bozza - da persone fisiche nell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, nonché da soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società», ovvero dell’Ires.