Il nuovo Serie F 2013 nella versione allestita per il soccorso anti incendio

Negli Stati Uniti un anno da ricordare,
i pick up restano i veicoli più venduti

di Giampiero Bottino
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MILANO - Non si ferma la corsa del mercato americano dell'auto che, pur restando ancora lontano dai vertici attinti negli anni che hanno preceduto la crisi mondiale innescata dai mutui sub prime, continua la risalita esibendo un ritmo e una continuità che appaiono in stridente contrasto con la voragine in cui sono precipitate le vendite italiane.

Dominio blu.
Il risultato complessivo parla di vendite 2012 attestate a 13.132.000 unità, in crescita del 14% rispetto all'anno precedente. Nella classifica per marche splende la stella dell'Ovale Blu: Ford ha concluso l'anno in testa alla classifica di vendita, unico brand a superare quota 2 milioni (per la precisione, di 160.859 unità), precedendo di oltre 300.000 vetture la Chevrolet, cioè il marchio numericamente più pesante del gruppo general Motors, che si è attestato a 1,851.646 vetture lasciando alle 1.763.802 Toyota il terzo gradino del podio. Nonostante un incremento inferiore (pari al 5%) rispetto al mercato nel suo complesso, la Ford si è distinta per la capacità di mantenere - con opportune politiche di marketing - la quota praticamente inalterata, nell'ordine del 15%, per tutti i dodici mesi.

Ascesa straniera. Ragionando in termini di trend di crescita, a fare sensazione sono soprattutto i risultati della Toyota che con un +26,3% rispetto al 2011 dimostra di avere ormai superato gli innumerevoli problemi che l'hanno afflitta e punta ora con motivate speranze a scalzare la Chevrolet dalla piazza d'onore. In grande spolvero anche la Volkswagen, la cui crescita del 35,1% sembra rafforzare le ambizioni di leadership a livello mondiale a cui il gruppo di Wolfsburg ambisce esplicitamente. Ancora più imponente l'exploit della 500, che con 43.772 unità ha messo a segno un +121% che però, dati i contenuti livelli di partenza, assume significato non solo come testimonianza di un successo superiore alle attese, ma anche in funzione dell'obiettivo dichiarato di superare le vendite Mini, che peraltro ha mantenuto un vantaggio di oltre 22.000 unità. Le alleate coreane Hyundai e Kia, pur con un leggero rallentamento in dicembre, si piazzano rispettivamente al sesto e settimo posto dimostrando di non aver affatto perso lo slancio. Entrambe, infatti, con 703.007 e 557.599 unità rispettive, hanno stabilito il record storico di vendite ai clienti USA.

Leader pesanti.
Se si analizza il mercato dal punto di vista dei modelli, si nota come l'America - pur concedendo uno spazio crescente anche alle city car di taglia europea - resti sempre il Paese dei grandi e assetati light trucks, etichetta che comprende Suv, pick up e minivan che continuano a rappresentare la maggioranza del mercato. I gradini più alti di un podio che sembra immutabile da decenni sono occupati da due corpulenti pick-up come lo storico e inattaccabile leader Ford Serie F (640.038 unità) e l'altrettanto longevo e imponente Chevrolet Silverado (413.490). Anche il terzo posto ha un inquilino stabile come la Toyota Camry, prima tra le autovetture ma pronta a mettere la freccia per un sorpasso - meno di 1.000 unità la separavano dal secondo posto a fine 2012 - che per il mondo dell'auto USA avrebbe del miracoloso.

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Martedì 8 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2016 11:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA