
Germania, le elettriche (+33,5%) non bastano per la ripresa del mercato: marzo chiude a -3,9%. Byd +403%, Tesla -42,5%

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BERLINO – Primo trimestre in retromarcia per il mercato dell'auto nuova in Germania: marzo è stato archiviato dall'Ufficio federale dei trasporti con una flessione del 3,9% (253.497 immatricolazioni) che porta il consolidato del 2025 a -4,3% (664.571 unità targate). I volumi legati alle aziendali sono scesi del 6% nel mese, ma valgono sempre i due terzi del totale (66,7%). Anche senza incentivi diretti, le elettriche hanno guadagnato il 33,5% con una quota del 16,8%.
Le ibride - mild e plug-in - hanno totalizzato il 40% del mercato con una crescita del 22,1%, che per le ricaricabili è stata addirittura del 65,8% (10,5% di penetrazione). Immediate, scontate e rilevanti le ripercussioni sulle emissioni medie di Co2, scese dell'11,7% a 109,8 g/km. Le immatricolazioni di auto a benzina sono state il 27,8% del totale (-29,4%), quelle delle vetture a gasolio il 14,9% (-21,7%). Insignificanti le altre alimentazioni, fra le quali, ad esempio, nessuna a idrogeno.
I marchi cinesi (esclusi quelli controllati, tipo Volvo o Polestar) hanno sfiorato l'1,5% di quota con Byd a +403% (805 consegne, 1.225 da inizio anno, +212%), Mg a +35% (2.100, quasi 5.500 da gennaio, +24%), Leapmotor con 332 auto commercializzate in marzo e 673 nel 2025) e Xpeng (176 nel mese e 432, nel trimestre, pari a una quota dello 0,1%). Tra le crescite piuàù significative di marzo ci sono anche Alfa Romeo (+30%, +20% da inizio anno), Ds (+36%, +69%), Lamborghini (+35%, +7%), Lotus (+68%, +56%), Lucid Motors (+40%, +218%), Maserati (+69%, +23%), Morgan (+120%, +36%), Renault (+46%, +45%), Vinfast (+50%, + 175%).
Cali significativi sono stati invece contabilizzati da Aston Martin (-92%, -95%), Citroen (-43%, -26%), Great Wall (-56%, ma ancora +2% da inizio anno), Jaguar (-83%, -78%), Kia (-31%, -19%), Mitsubishi (-67%, -50%) e smart (-84%, -74%). Tesla ha solo frenato la flessione, che in marzo è stata del 42,5% con 2.229 immatricolazioni: il marchio controllato da Elon Musk che si è speso politicamente per gli antieuropeisti e xenofobi della AfD ha commercializzato in Germania 4.935 auto nel trimestre, con una contrazione del 62,2%. Volkswagen (+5,7%) resta il solo costruttore con una quota in doppia cifra (20,1%) davanti a Mercedes-Benz e Bmw. Al quarto posto (davanti a Audi) Skoda, primo produttore estero con il 7,3% di penetrazione (+14% nel mese e +2,6% nel 2025).