Sunderland è uno dei tre stabilimenti più avanzati dell'intera Alleanza Renault Nissan

Infiniti, ecco il lusso prodotto a Sunderland, il tempo per la qualità è di 19 ore

di Mattia Eccheli
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SUNDERLAND – Infiniti fa rima con qualità. E a Sunderland, dove Nissan ha investito 250 milioni di sterline sull'impianto dove viene prodotto un terzo delle auto fabbricate nel Regno Unito, lo sanno bene. Perché l'operazione ha comportato la creazione di 300 nuovi posti di lavoro ed un cambio di mentalità. Di sicuro manifesti e slogan non fanno la differenza, ma le linee di assemblaggio sono “tappezzate” di messaggi che incoraggio il personale a riservare tutta la cura possibile ai dettagli. Lungo una delle scale degli uffici c'è una massima di Einstein: “L'immaginazione è più importante della conoscenza”.

Dentro lo stabilimento si legge “hai un minuto per influenzare otto anni di proprietà”, ma anche “la produzione di veicoli premium comincia con te”. Un altro poster riporta quella che è l'aspirazione del marchio “secondi a nessuno”. Su un altro lato agli addetti viene ricordato di fare le cose bene per il cliente “la prima volta, ogni volta (perché potrebbe essere l'unica volta)”. Ma soprattutto: “Zero difetti. Non accettare alcun difetto. Non produrre con alcun difetto. Non passare alcun difetto”.


Sessantamila veicoli a marchio Infiniti su mezzo milione l'anno sono una bellA responsabilità, tanto che Sunderland è uno dei tre stabilimenti più avanzati dell'intera Alleanza Renault Nissan. Uno dei dirigenti della fabbrica fa sapere che per continuare ad essere autorizzati a produrre modelli per il brand di Hong Kong ogni sei mesi c'è una verifica e il punteggio non può essere inferiore a 4.5 su una scala che arriva a 5. La maggior qualità si misura soprattutto in termini di tempo: per una Nissan Juke “bastano” 10 ore di lavoro, mentre per una Infiniti ne servono 19.


Nel solo reparto Trim & Chassis gli operatori svolgono 1.191 attività diverse su ogni Q30, per completare ogni modello. Le donne sono occupate soprattutto nella sezione che si occupa del controllo della qualità: “Vedono quello che agli uomini sfugge”, ammicca il maschio che guida il gruppo di giornalisti alla scoperta del sito.

Il referendum sulla permanenza nell'Unione Europea del Regno Unito sembra non fare perdere il sonno ai dirigenti di Infiniti. “Abbiamo investito nel posto giusto”, taglia corto Roland Krüger, presidente del marchio. Colin Lawther, vice presidente senior per la produzione, aggiunge qualcosa: “Questo è uno stabilimento efficiente che è competitivo anche a confronto con altri siti a livello internazionale: non per niente a Sunderland vengono prodotte le Q30, e poi le QX30, destinate ai mercati di tutto il mondo. Però diciamo anche che siano contenti di poter operare in un'area di libero scambio e senza barriere”.

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Domenica 3 Gennaio 2016 - Ultimo aggiornamento: 05-01-2016 17:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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