ROMA - Battere nuove strade, affrontare territori inesplorati. È questa la ricetta vincente alla quale si è attenuto il gruppo Jaguar-Land Rover per innescare quel processo di crescita che lo ha portato anche nel 2016 ad archiviare un'annata da incorniciare, forte di un incremento delle vendite (+33,3% secondo la comunicazione ufficiale, addirittura +35,6% secondo i dati ministeriali elaborati dall'Unrae) che ha fatto seguito a 2015 che si era chiuso in modo quasi altrettanto brillante, con una crescita vicina al 25% rispetto all'anno precedente.

Il merito di questo exploit va ascritto soprattutto al coraggio e alla coerenza con cui il gruppo anglo-indiano (JLR è controllato dalla Tata) ha perseguito la strategia di ampliamento e diversificazione dell'offerta con prodotti addirittura rivoluzionari se confrontati con la tradizione dei rispettivi brand. In rigoroso ordine di apparizione, ci riferiamo ovviamente alla Evoque che ha portato il lusso e il prestigio Range Rover nella categoria – oggi vincente – dei Suv compatti e alla F-Pace che per la prima volta ha inserito nella stessa fascia di mercato il fascino e la sportività del Giaguaro.

Benché sia sulla breccia ormai da sei anni, la Evoque non perde un briciolo della suo appeal e della sua capacità di avvicinare al marchio nuovi clienti: con oltre 10.000 unità consegnate, in crescita del 28,7% rispetto al 2015, ha contribuito non poco al risultato complessivo Land Rover, sfociato nel nuovo record storico determinato dalle 21.576 vetture vendute nei 12 mesi. A dare manforte alla “piccola” Range ha contribuito in modo sostanziale la più recente new entry del marchio, la nuova Discovery che nel 2016 ha conquistato circa 7.200 clienti.

Sul fronte Jaguar, l'impressionante escalation (+197,6%) ha praticamente un'unica responsabile: la F-Pace. Con il suo look morbido, le dimensioni compatte, il rispetto del tradizionale connubio tra sportività e raffinata eleganza, il primo Suv del marchio ha registrato 2.300 immatricolazioni in solo 8 mesi, poco meno della metà di tutte le vendite, che si sono attestate a 4.912 unità. La F-Pace può essere considerata la bandiera di un'altra nuova frontiera di Jaguar: l'estensione della trazione integrale all'intera gamma. Nel caso di XE e XF le recenti versioni 4X4 hanno rappresentato il 65% dei 2.400 esemplari di entrambi i modelli venduti nel 2016.

Daniele Maver, presidente e amministratore delegato di Jaguar Land Rover Italia, non ha nascosto la soddisfazione per questi risultati «che rappresentano un importante riconoscimento all’evoluzione e innovazione dei nostri prodotti. È stimolante vedere, da un lato, il grande favore del pubblico per F-Pace che ha introdotto Jaguar in un segmento completamente nuovo e, dall’altro, la continua ascesa di Range Rover Evoque che, nonostante il posizionamento nella fascia alta del segmento e il ciclo di vita del prodotto, non manifesta alcun segnale di invecchiamento».