Sale dal 2025 la tassazione sulle nuove auto aziendali per i dipendenti. Lo prevede la legge di bilancio, che inserisce l'intervento in un articolo sulle misure per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi. La norma modifica «le disposizioni sulle modalità di determinazione della base imponibile ai fini Irpef del reddito ritraibile dal veicolo aziendale (autoveicoli, motocicli e ciclomotori) concesso in uso promiscuo al dipendente». Attualmente i veicoli aziendali assegnati ai dipendenti sono tassati in capo agli stessi dipendenti come fringe benefit secondo un criterio di determinazione forfetario: si assume il 25% dell'importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l'Automobile club d'Italia: la percentuale sale con l'aumentare dei valori di emissione di anidride carbonica del veicolo. La norma della manovra modifica le percentuali, prevedendo per i contratti stipulati dal primo gennaio 2025 una percentuale unica del 50%, ridotta al 20% in caso di assegnazione di veicoli elettrici plug-in ibridi e al 10% in caso di attribuzione di veicoli elettrici a batteria. Dalla norma si stimano effetti finanziari positivi per 25,2 milioni nel 2025.
ECONOMIA
Domenica 10 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 10:32
| © RIPRODUZIONE RISERVATA