Come riporta FS News, Luigi Ferraris ha avuto modo di illustrare le azioni, gli obiettivi e le strategie contenute nel Piano Industriale decennale 2022/2031 del Gruppo FS, soffermandosi sugli effetti attesi in termini di sviluppo, a livello italiano ed europeo, di infrastrutture per una mobilità collettiva sempre più sostenibili, resilienti e integrate tra loro, premessa per servizi di mobilità passeggeri multimodale, ossia capace di abbinare con efficacia e facilità il treno ad altri mezzi di trasporto collettivi e condivisi per realizzare, con l'ausilio di un'adeguata piattaforma digitale, viaggi door-to-door anche con un unico biglietto.
Altri temi il trasporto delle merci combinato con un progressivo shift modale che punta, nel piano di FS, a raddoppiare la quota di merci su ferrovia nell'arco di un decennio. E poi lo stato di avanzamento del PNRR, un Piano che, insieme al Fondo Complementare istituito dal Governo italiano, affida al Gruppo FS oltre 25 miliardi di investimenti, e infine le priorità a livello europeo, con i Corridoi Ten-T, lo sviluppo della rete ad Alta Velocità e la piena interoperabilità delle reti europee grazie all'estensione del sistema ERTMS, sia sull'infrastruttura sia sui treni, e infine il ruolo e la presenza del Gruppo FS in Europa, un contesto considerato ormai come il nuovo mercato domestico.
Nella giornata di domani, 22 giugno, sempre a Bruxelles, l'AD Luigi Ferraris prenderà infine parte a un evento organizzato da Rail Forum Europe, l'associazione dei membri del Parlamento europeo dedicata al trasporto ferroviario, nata per favorire la cooperazione e accrescere la sensibilità e l'attenzione verso la modalità di trasporto oggi più sostenibile sia dal punto di vista ambientale, sia da quello sociale ed economico. Il titolo dato all'incontro ne sintetizza bene il contenuto e gli obiettivi: Boosting rail transport and creating a framework for investments in sustainable transport infrastructure: perspectives for a way forward.
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