Tesla punta ad auto “più accessibili” nel 2025 dopo calo ricavi. Model 2 fondamentale per risollevare conti. Ed il titolo vola: +13%
Tesla, crollano i ricavi nel primo trimestre: -8%, maggior ribasso dal 2012, utile netto -55%
Tesla taglia prezzi in Cina di circa 2.000 dollari e infiamma guerra al ribasso tra brand sulle EV. Il titolo crolla a -3,32%
TOKYO - Panasonic ha venduto l’intera partecipazione che possedeva in Tesla, ma continuerà a produrre batterie per il costruttore statunitense di auto elettriche. Il valore delle azioni cedute si aggira a un totale di 400 miliardi di yen, equivalenti a 3,6 miliardi di dollari. L’azienda dell’elettronica giapponese aveva pagato 30 milioni di dollari per una quota del 2% di Tesla nel 2010, un anno dopo aver firmato un contratto per la fornitura di batterie da trazione. L’operazione rientra nella nuova strategia di revisione degli investimenti, rende noto Panasonic, e secondo gli analisti servirà a finanziare l’acquisizione da oltre 7 miliardi di dollari della società del software Usa, Blu Yonder. Per l’intero anno fiscale Panasonic prevede un rialzo dell’utile netto del 27% a 210 miliardi di yen, sostenuto proprio dalla collaborazione per la fornitura di batterie elettriche alla Tesla.
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