Il board di Seat

Seat chiude 2018 con 10 mld ricavi (+4,6%). Profitto operativo +93,2% migliore risultato di sempre

di Mattia Eccheli
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BARCELLONA – L'auto elettrica “popolare” ed espressamente progettata per la mobilità urbana verrà sviluppata da Seat in collaborazione con il gruppo Volkswagen e costerà meno di 20.000 euro. La vettura (che non è il quadriciclo Minimò) nascerà su una inedita versione della piattaforma Meb messa a punto in Spagna. «Seat reciterà un nuovo ruolo all'interno del gruppo e assumerà sempre più responsabilità», ha garantito Herbert Diess, Ceo del colosso tedesco, che per la prima volta prende parto alla presentazione del bilancio di della casa catalana.
 

Per Luca de Meo, numero uno del costruttore spagnolo dall'autunno del 2015, e per Seat un'attestazione importante, consolidata dal più alto utile netto della propria storia, cioè 294 milioni di euro dopo le imposte (+4,6%) e da un profitto operativo di 223 milioni (+93,2%). Il fatturato ha sfiorato i 10 miliardi ed è stato sostenuto dal nuovo record di vendite, 517.600 auto commercializzate nel 2018 con un aumento del 10,5%. Solo Lamborghini (il marchio italiano a guida italiana ha fatto di meglio nel gruppo, ma con volumi che rappresentano meno dell'1,5% rispetto a quelli di Seat). Grazie al lusinghiero bilancio i circa 15.000 dipendenti riceveranno un bonus di 1.068 euro, quasi il 50% in più rispetto a quello dello scorso esercizio.

Per crescere ancora, il costruttore catalano (che nel sito di Martorell produce anche la Audi A1) ha anticipato che nei prossimi anni lancerà sei modelli elettrici e ibridi plug-in. Fra questi ci sono i concept esibiti al Salone di Ginevra: la el-Born a zero emissioni (che asseieme alla declinazione elettrica della citycar Mii sarà la prima ad arrivare sul mercato) e la Cupra Formentor ricaricabile, che verrà prodotta proprio nel quartier generale della Seat. Le nuove generazioni della Leon e della Tarraco saranno anche ibride plug-in.
 

 

«Seat può guardare il futuro dritto negli occhi», ha sintetizzato il manager italiano. «Grazie ai risultati raggiunti, abbiamo ottenuto l’assegnazione della nuova piattaforma per vetture elettriche», ha aggiunto de Meo. «Per la prima volta, il Centro Tecnico Seat svilupperà una piattaforma che potrà essere utilizzata da altri marchi in tutto il mondo», ha proseguito con orgoglio. «I risultati di quest’anno mostrano il potenziale del marchio per poter sfruttare nuove opportunità di crescita e aprire nuovi mercati. Il progetto legato alla piattaforma per le vetture elettriche di piccole dimensioni rappresenta un importante passo in avanti verso una mobilità elettrica più democratica», ha commentato Diess.

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Mercoledì 27 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 13:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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