
Volkswagen: -30,6% l'utile netto nel 2024, pesano costi e calo in Cina. Blume: «2024 impegnativo. Nel 2035 saremo driver globale»

I costruttori cinesi mostrano i muscoli a Auto Shanghai 2025. Anche Audi e VW svelano interessanti novità

Volkswagen, nel 2024 vendite e ricavi del brand (senza la Cina) in leggera crescita. Slitta al 2029 obiettivo di redditività al 6,5%

Volkswagen: -30,6% l'utile netto nel 2024, pesano costi e calo in Cina. Blume: «2024 impegnativo. Nel 2035 saremo driver globale»
Il leader automobilistico europeo Volkswagen ha annunciato un crollo di quasi un terzo del suo utile netto annuale nel 2024, a causa del calo delle vendite in Cina e dell'aumento dei costi, in un contesto di crisi dell'industria tedesca. Volkswagen ha registrato un utile netto di 12,39 miliardi di euro lo scorso anno, in calo del 30,6% rispetto al 2023, ha dichiarato il gruppo in un comunicato. La casa automobilistica aveva annunciato questo inverno un piano di risparmio senza precedenti, che prevedeva la soppressione di 35.000 posti di lavoro in Germania. «Il 2024 è stato un anno impegnativo ma anche capace di indicare la direzione per il futuro», lo ha detto Oliver Blume, amministratore delegato di Volkswagen presentando il bilancio del 2024 e i progetti per il 2025.
Blume non ha nascosto le difficoltà dell'anno appena passato e ha ricordato tra le principali difficoltà una domanda debole in Europa, l'aumento della concorrenza in Cina, l'aumento di barriere al commercio. Tuttavia, l'amministratore delegato si dice fiducioso per il futuro: «per il 2035 vogliamo che Vw diventi il driver tecnologico globale del settore automobilistico». Questo obiettivo può essere raggiunto tramite «il miglioramento dei prodotti, l'affinamento dei processi produttivi, l'aumento della produttività". Blume ha anche sottolineato il valore dell'accordo raggiunto con i sindacati, che permette di consolidare il futuro della Vw negli stabilimenti tedeschi. Per il 2025 Blume ha annunciato trenta nuovi modelli, una strategia ad hoc per la Cina, il nuovo modello completamente elettrico per ventimila euro.
Dopo tre anni di profitti eccezionali, lo scorso anno i costruttori automobilistici tedeschi hanno dovuto affrontare il calo della domanda, l'aumento dei costi, in particolare dell'energia, e la concorrenza dei marchi cinesi che si stanno affermando sempre piu nel settore delle auto elettriche. Il gruppo, che comprende dieci marchi (VW, Porsche, Skoda, Audi), ha visto le sue consegne di auto diminuire del 2,3% lo scorso anno. La crescita delle vendite in Nord America (+6,4%) non è riuscita a compensare il marcato calo del 9,5% in Cina, il principale mercato di Volkswagen, dove realizza quasi un terzo delle vendite ma perde quote di mercato. Inoltre, il gruppo di Wolfsburg ha subito un aumento dei costi fissi, legati al suo programma di ristrutturazione, che ha pesato per 2,6 miliardi di euro, spiega nella sua dichiarazione. Di conseguenza, il margine operativo che misura la redditivita è sceso a solo il 5,9%. Volkswagen si aspettava tuttavia un margine ancora piu basso, al 5,6%. Questo rapporto era ancora del 7% nel 2023 e del 7,9% nel 2022.
Mentre il gruppo ha dovuto investire massicciamente nell'elettrico negli ultimi anni, le vendite di questo segmento sono in difficoltà, ritardando la sua redditività. In continua crescita da un decennio, le vendite di auto elettriche sono diminuite del 3,4% lo scorso anno. Tuttavia, nel 2024 il gruppo ha realizzato un fatturato migliore del previsto, in aumento dello 0,7%, a 324,66 miliardi di euro. In un avviso sui risultati dello scorso estate, il gruppo aveva previsto un calo dei ricavi. Per il 2025, Volkswagen prevede un aumento del 5% delle vendite e un margine operativo compreso tra il 5,5 e il 6,5%. Il gruppo afferma di esaminare le sfide che deriveranno in particolare dalla «incertezza politica, dalle restrizioni commerciali e dalle crescenti tensioni geopolitiche» nonche dal «rafforzamento dei requisiti in materia di emissioni (di CO2)", secondo il suo comunicato.