Frijns (Envision) “vola” sul bagnato. L'olandese il più veloce nelle prime libere dell'EPrix di Tokyo. Poi Mortara (Mahindra) e Günther (Maserati)
FE, sabato mattina alle 7 italiane il primo ePrix giapponese della storia. Jaguar e Porsche per il primato, Nissan per la storia
Tokyo ePrix, le Porsche rosa e le 100 gare in FE di Jaguar e di Mitch Evans
MILANO- Il gruppo Bonaldi e Porsche holding hanno chiuso un accordo per l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario di Bonaldi Motori, Bonaldi Tech e delle società immobiliari del gruppo. L’operazione, si legge in una nota, avverrà attraverso la controllata Eurocar Italia e sarà perfezionata a luglio 2018. Porsche Holding GMBH, con sede a Salisburgo-Austria, è interamente controllata da Volkswagen e ne rappresenta i marchi sia in qualità di importatore, sia come concessionario per la vendita al dettaglio, sia nel servizio post vendita. Con la distribuzione dei ricambi, dei servizi finanziari e con lo sviluppo di servizi IT copre l’intera gamma del commercio automobilistico.
L’operazione tra Bonaldi e Porsche Holding Gmbh porta l’azienda bergamasca, storica concessionaria Volkswagen - con sedi a Bergamo, Treviglio, Lecco, Sondrio e Milano - direttamente all’interno della galassia Volkswagen. L’intesa, che sarà perfezionata dopo le verifiche di legge e il parere positivo dell’Antitrust, prevede la continuità di tutte le risorse umane, delle sedi e di tutti i brand del Gruppo Bonaldi. «La Bonaldi è un’attività storica - hanno commentato Simona Bonaldi e Gianemilio Brusa, ad del Gruppo Bonaldi - un successo che dura da quasi 60 anni, con oltre 300 dipendenti, 11.500 vetture vendute nel 2017 e un fatturato consolidato di 300 milioni di euro. Siamo tra i più grandi concessionari in Italia e un punto di riferimento per efficienza organizzativa e servizi innovativi al cliente».
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