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Tesla in calo a Wall Street, valore scende sotto i 500 mld. -38% flessione da inizio anno, in Germania 3mila esuberi
Vigna (Ferrari): «Correremo piu veloce degli altri anche nell'elettrico. Tesla ha dato una sveglia a tutto il comparto»
NEW YORK - L’ex dipendente di Tesla definito da Elon Musk un «sabotatore» si è rivolto alla Sec e ha denunciato comunicazioni fuorvianti e omissioni agli investitori da parte del colosso delle auto elettriche. Martin Tripp, che ha lasciato Tesla in giugno e poco dopo le ha fatto causa, accusa la società di Musk di aver gonfiato i dati della produzione settimanale del Model 3 del 44%.
A riferire l’azione di Tripp è lo studio legale Meissner Associates, che in passato ha rappresentato un ex dipendente di Monsanto che ha ricevuto un compenso di 22 milioni di dollari per una soffiata alla Sec su pratiche contabili improprie. Meissner Associates spiega come l’azione legale avviata da Tesla contro Tripp rientra a suo avviso nelle campagna mediatica per diffamarlo e spingerlo al silenzio.
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