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GINEVRA - Il Salone di Ginevra ha offerto a Mercedes l’opportunità di avviare la marcia d’avvicinamento al lancio commerciale del primo monovolume elettrico di grandi dimensioni mai prodotto dalla Casa di Stoccarda: per ora viene definito ancora un prototipo, ma l’EQV visto sotto i riflettori del Palexpo svizzero è molto vicino a quello che sarà il veicolo di serie: un grande van a 8 posti (ma con interni configurabili anche a 6 posti) capace di soddisfare le esigenze di moderne famiglie allargate o anche di strutture alberghiere, sportive, aziendali, proponendosi come comodo e virtuoso shuttle a emissioni zero, capace tra l’altro di assicurare 400 km di autonomia e, in caso di necessità, d’imbarcare in soli 15 minuti l’80% dell’energia necessaria per percorrere 100 km.
Il modello di serie sarà presentato a settembre al Salone di Francoforte e da lì raggiungerà subito gli showroom per la commercializzazione. Lo ha detto il presidente stesso di Daimlar AG, Dieter Zetsche, presentandosi sul palco illuminato di Ginevra proprio a bordo del grande van con la stella: “Questa è la prima monovolume premium con trazione totalmente elettrica e sono certo che avrà un grande successo, sia per usi commerciali, sia per soddisfare le esigenze delle famiglie allargate” ha detto il numero 1 del colosso tedesco, mostrandosi orgoglioso di lasciare in eredità al suo successore designato (lo svedese Ola Kallenius, in carica dal prossimo maggio) “una Mercedes pronta alle sfide dell’innovazione e capace di cogliere tutte le opportunità”.
L’EQV visto a Ginevra presenta le forme tipiche di un van, ma impreziosite dal frontale rivisitato, che presenta modanature cromate, stella più esposta al centro e nuova fascia di led. La finestratura è ampia e alta, a vantaggio della luminosità interna, ma la scanalatura lungo tutta la fiancata riesce a dare un po’ di slancio alla linea. Le portiere posteriori sono a scorrimento orizzontale, mentre gli interni offrono il meglio in termini di qualità, dotazioni e comfort.
Tobias Hartmann, product management del piano EQ dedicato ai veicoli elettrici di Mercedes, non ha dubbi: “Questo prototipo ha tutte le qualità tipiche del marchio e del segmento che i clienti Mercedes ben conoscono, apprezzano e si aspettano di trovare su un veicolo che può rappresentare l’ideale shuttle in stile lounge, o il partner giusto per viaggi in famiglia e nel tempo libero”.
Il cuore dell’innovazione sta tuttavia nella motorizzazione elettrica, alimentata da una batteria agli ioni di litio con capacità di 100 KWh, in grado di spingere l’auto fino a una velocità massima di 160 km/h e, soprattutto, di garantire – come detto in apertura – 400 km di autonomia e tempi di ricarica non troppo impegnativi. Per le ricariche, Mercedes metterà a disposizione proprie wallbox, ma sarà possibile effettuarle anche collegandosi ad una spina domestica.
L’adozione del full electric rappresenta, comunque, solo parte dei contenuti innovativi del nuovo monovolume a emissioni zero di Mercedes: nel discorso occupa un ruolo fondamentale anche il sistema infotelematico MBUX (acronimo di Mercedes-Benz User Excellence), vera e propria intelligenza artificiale in grado di attivarsi al saluto a voce del guidatore (“Hey Mercedes”), di accettare anche comandi gestuali e fornire informazioni di ogni tipo: dalle quotazioni in Borsa ai risultati delle propria squadra del cuore, dalle nozioni di geografia a calcoli difficili da fare a mente. In più, il sistema interagisce con i cosiddetti “wereable” riuscendo ad adattare i parametri di comfort allo stato d’animo del guidatore, per non parlare dei sistemi di assistenza alla guida che riescono a capire cosa succede intorno alla vettura fino a mezzo chilometro di distanza.
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