La Mercedes EQC

Mercedes EQC, al volante del Suv elettrico e iperconnesso della Stella

di Antonino Pane
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SABAUDIA - Immaginate un salotto premium di Mercedes con tutto il meglio della tecnologia timbrata Stella. Sollevatelo ad una altezza di quasi Suv. Ora aggiungete una totale silenziosità. Ecco, siete sulla nuova EQC, la prima Mercedes completamente elettrica destinata ad imprimere una svolta in questo segmento di mercato. È vero, ci sono le Smart che hanno già aperto un fronte interessantissimo per il Gruppo, ma la nuova EQC fa sognare in grande, può lasciare una impronta decisa in un mercato, quello elettrico, che cresce a tre cifre con una rapidità che supera ogni più rosea previsione. D’accordo sono ancora piccoli i numeri e si cresce in fretta. Ma le prospettive, come vedremo, dicono che questa crescita nei prossimi anni sarà ancora più forte. Non a caso Mercedes ha voluto un marchio autonomo per l’elettrico, EQ, appunto. Un marchio che entro il 2039 avrà in gamma tutti i modelli della casa.
 

EQC, dunque. Cominciamo dal dato che ci ha impressionato di più: oltre 450 chilometri di autonomia. Sono tanti, tantissimi. Si può andare da Napoli a Milano fermandosi una solo volta ad una ricarica veloce. E poi le performance. In 5,1 secondi arriva a 100 km/h. La coppia ti fa sentire lo schienale del sedile premere sulla schiena: 765 N/m. Ma non solo scatto. La EQC monta due motori sui due assi. Quello anteriore  mira all’efficienza, quello posteriore alla performance. Parlano la stessa lingua, si capiscono benissimo e sono pronti a spalmare i 300 kw di potenza dove servono per assistere il tipo di guida di chi è al volante. Quando lavorano accoppiati, naturalmente, offrono una vera e propria trazione integrale. Tutto questo è possibile grazie a blocchi di batterie agli ioni di litio di ultimissima generazione. Le batterie sono state sistemate all’interno del pianale tra i due assi. Questa scelta ha consentito di avere un baricentro più basso a tutto vantaggio della stabilità. Naturalmente sia le batterie che l’accumulatore sono protetti da da uno scudo. A Hey Mercedes puoi chiedere di tutto. Specificamente per quanto riguarda le batterie puoi chiedere di avere, una volta messa sotto carica, la ricarica completa per la mattina, puoi chiedere dove puoi trovare una colonnina di ricarica, di mostrare il flusso di energia, anche una ricarica fino all’80%. 

Abbiamo detto quasi un Suv. Per la precisione si colloca tra il Suc e il Suv con le sue misure abbondanti: è lunga 4,761 metri, larga 1,884 metri e alta 1,624 metri. 

Il design è accattivante. Frontale con calandra verticale nera e fari multibean, ampio cofano, gruppi ottici posteriori divisi in due sezioni ma collegati con la tecnica edge light. E poi, tocco sportivo, posizione della targa in basso, stile coupé. All’interno tutto richiama lo stile alto di gamma Mercedes ma con tocchi ramati propri dello stile EQ. 

La guida tra Roma e Sabaudia ha dimostrato che la EQC è una Mercedes pura, capace di offrire un piacere straordinario con il volante tra le mani. 
 

 

I programmi di marcia sono cinque. Dauto consente un recupero ottimizzato di energia. D+ che si attiva in fase di rilascio. D che consente solo un recupero minimo D- dedicato al recupero medio  e D- -  che, invece, cerca sempre il massimo del recupero. Optando per la soluzione Dynamic select si può scegliere, naturalmente, uno dei cinque programmi di marcia: comfort, eco, max range, sport, individual. 

Lo stato dell’arte della sicurezza lo trovi tutto: dal trafic sign assist, alla frenata assistita, e poi blind spot assist, funzione via di fuga, sistema antislittamento e così via. 

Il modello base, la EQC 400 4Matic Sport parte da 76.800 euro con cerchi in lega da 19 pollici, elementi decorativi a matrice grigia, fari a led, pacchetto comfort sedili e così di seguito. La EQ 400 4Matic premium parte da 80.500 euro con in più tetto apribile, wireless charging etc etc. Chi alla versione Sport somma altri 10.382 euro può avere la EQ 1886 a tiratura limitata con tutto, proprio tutto. 

La EQC, dunque, apre al futuro elettrico di lusso. Un segmento in cui Mercedes c’è e ci sarà sempre di più. I dati dicono che negli Usa il mercato elettrico dal 2015 al 2019 è cresciuto del 1005%; in Cina del 1059%, in Europa del 781%. E marcia sempre più spedito, basti pensare che ogni 18 mesi il parco circolante raddoppia. In Italia nel primo semestre del 2019 sono state immatricolate più vetture che in tutto il 2018. L’obiettivo di Mercedes in questo panorama è arrivare al 2039 con l’intera gamma di auto nuove CO2 neutral. A regime ci saranno 9 fabbriche di batterie in 3 continenti con 20 miliardi di euro investiti nelle celle, un miliardo nella produzione di batterie e dieci miliardi nello sviluppo dei prodotti EQ. 

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Lunedì 29 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 31-07-2019 13:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2019-07-30 11:44:23
" Cominciamo dal dato che ci ha impressionato di più: oltre 450 chilometri di autonomia. Sono tanti, tantissimi" come fa a sorprendervi un'autonomia inferiore ad esempio alla tesla? sbaglio o mercedes monta tecnologia fornita da tesla? almeno sono onesti, nel video si sottolineano i 408V del pacco batteria. decisamente tanti (certo ormai uno standard) per stare tranquilli. e i motori viaggiano a 1200v...