MILANO - Gli effetti dei dazi Usa «li vedremo. Noi operiamo sul mercato a seconda di come si muove. C’è instabilità ma non è nuova e chiunque è in qualche business è preoccupato per definizione. I dazi sono una incertezza in più ma ce ne sono talmente tante che non mi focalizzerei su quello». Così Pietro Gorlier, Chief operating officer di Fca per la regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), ha replicato a una domanda sui dazi Usa a margine della presentazione con Generali di servizi digitali per le auto connesse. Interpellato poi sulle parole del presidente di Assolombarda Carlo Bonomi sulla crisi del settore automobilistico in Italia Gorlier ha osservato: «Rispetto molto le opinione del presidente di Assolombarda. Noi facciamo il nostro mestiere che è quello di costruire auto. Poi in base alla situazione di mercato e alle regolamentazioni ci adeguiamo». Il manager di Fca ha poi escluso che il gruppo abbia richieste da fare al nuovo governo: «Collaboriamo con le istituzioni, non chiediamo».
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