La Renault Clio E-Tech

Clio diventa ibrida. Renault presenta la E-Tech: due propulsori elettrici con il 1.6 a benzina, 140 cv in totale

di Alberto Sabbatini
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PARIGI - La Renault Clio diventa ibrida. E sarà il primo modello dell’intera gamma del marchio con motore termico a venire elettrificata. Paradossalmente i francesi, che erano stati fra i primi in assoluto a credere nell’auto elettrica tanto che fin dal 2013 avevano lanciato l’utilitaria Zoe con propulsore 100% elettrico, di recente rinnovata, non avevano mai compiuto quel passo intermedio di elettrificazione che va sotto il nome di ibrido. Vale a dire dotare le auto a benzina di un propulsore elettrico aggiuntivo per ridurre consumi ed emissioni.
La svolta arriva oggi. Con la Clio, ovvero il modello di maggior successo di Renault, l’auto straniera più venduta in Italia.

La quinta generazione della Clio è stata lanciata lo scorso autunno con motori tradizionali (0.9 e 1.3 litri benzina e 1.5 diesel) ma a partire da metà 2020 le verrà affiancata una versione con propulsore ibrido, benzina ed elettrico. È il primo passo di una progressiva fase di “ibridizzazione” delle piccole Renault, che dopo la Clio vedrà applicare una motorizzazione ibrida (ma stavolta del tipo plug-in) anche alla crossover Captur e successivamente alla berlina Megane.

La nuova Renault Clio ibrida si chiamerà E-Tech. Rispetto ad altre auto ibride già sul mercato, però, la E-Tech si differenzia per la tecnologia originale che è stata impiegata nella costruzione di quest’auto. Renault ha coinvolto nella progettazione della Clio ibrida l’intero proprio reparto corse: sia gli uomini che in passato lavoravano alla Formula E elettrica (che Renault ha abbandonato nel 2019) sia gli ingegneri del Team Renault F1 che di ibrido ne masticano parecchio, essendo la F1 moderna basata su questa tecnologia basata fin dal 2014.
La particolarità della Clio E-Tech, rispetto ad altri ibridi, è che ha due motori elettrici e non possiede il gruppo frizione. Il motore termico (un 4 cilindri 1.6 litri aspirato a doppio iniettore ad elevata efficienza da 100 cavalli) possiede non uno, ma ben due motori elettrici.

Uno è quello principale che affianca il termico ed eroga 35 kW (circa 47 cv) mentre l’altro motore elettrico è più compatto, non aziona le ruote ma funge da starter e alternatore e prende il posto del gruppo frizione che è assente sulla Clio E-Tech Hybrid. Questo motore elettrico secondario ha un compito preciso: far partire la macchina da fermo sostituendo la frizione. È in grado di portare la Clio E-Tech fino a 17 km/h, poi entra in funzione l’altro motore elettrico, più potente, oppure il motore termico. Il motore elettrico lavora in sinergia con uno speciale cambio a quattro soli rapporti che è differente da un cambio tradizionale. Qui Renault ha sfruttato il know how dei propri ingegneri F1 applicando alla Clio E-Tech la tecnologia dei cambi seamless F1. Si chiamano così i cambi racing che non hanno soluzione di continuità nella trasmissione della coppia a terra. Funzionano calettando due rapporti sul medesimo alberino in modo che siano sempre in presa. Più o meno come un cambio doppia frizione solo che qui non c’è la frizione. È il motore elettrico secondario che garantisce la necessaria fluidità nel cambio marcia sulla Clio E-Tech ed agisce come una specie di variatore di rapporti.

Di fatto la nuova Clio E-Tech, grazie al lavoro combinato del motore elettrico secondario e del cambio a 4 rapporti offre una accelerazione morbida e progressiva. Abbiamo provato in anteprima la Clio E-Tech e bisogna dire che il comportamento è veramente brillante: lo spunto del motore è notevole perché la coppia extra garantita dal motore elettrico e la cambiata istantanea garantiscono alla piccola Clio uno spunto da fermo migliore di quello di tante auto tradizionali. Sembra di avere sotto al cofano più cavalli dei 140 dei due motori combinati. La Clio E-Tech si muove da fermo in modalità soltanto elettrica e può marciare senza che entri in funzione il termico fino a 70/75 km orari, ottenendo così nell’uso cittadino un consistente risparmio nei consumi.

Secondo le simulazioni della Renault, grazie al doppio motore elettrico, all’assenza della frizione e allo speciale cambio, la Clio E-Tech in città può fare a meno del motore termico per l’80% del tempo. Questo sulla carta dovrebbe ridurre i consumi del 40%. La Clio E-Tech ha una batteria al litio di 1,2 kWh che viene ricaricata dal sistema ibrido, ha una potenza combinata dei tre motori di 140 cv (102 kW). In futuro arriverà anche una versione plug-in con lo stesso powertrain della Captur che grazie a una batteria più capace di 9,8 kWh a 400 volt potrà garantire fino a 65 km di autonomia in solo elettrico.
 

 

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Sabato 27 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 30-06-2020 11:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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