La Opel Corsa elettrica

Opel, il made in Germany è un punto di orgoglio. L’elettrificazione ha performance super

di Sergio Troise
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Entro il 2024 tutte le Opel avranno una versione elettrica o elettrificata. È scritto nei patti firmati con PSA, che ha messo a disposizione dei partner le piattaforme progettate per ospitare meccaniche polivalenti, adatte a motori termici, ibridi e full electric. L’operazione è scattata con due novità importanti come la Corsa-E e la Grandland X Phev: un’auto 100% elettrica, dunque, e un Suv 4x4 ibrido ricaricabile alla spina.

La prima, presentata già a fine 2019 e disponibile da ora, dovrà contribuire a rilanciare il marchio nel segmento delle “piccole” di segmento B, l’altra dovrà aiutare a portare i Suv della Casa tedesca dall’attuale quota del 25% al 40%. La nuova eco-piccola della Opel (realizzata sul pianale Cmp, lo stesso della Peugeot 208) può vantare qualità oggettive, come lo stile moderno, 5 posti comodi, un vano bagagli da 309 a 1.081 litri, potenza di 136 cv/260 Nm e, di conseguenza, buone prestazioni in accelerazione (lo 0-100 richiede 8,1 secondi, appena 2,8 per lo 0-50), mentre la velocità massima non supera i 150 km/h.

L’autonomia a zero emissioni va da 329 a 337 km e il tempo di ricarica varia in base alle prese di corrente e alla potenza delle wall box, ma la Casa fa sapere che possono bastare 12 minuti per assicurarsi 100 km di autonomia. Il prezzo è di 30.800 euro, da cui va detratto l’ecobonus (tra 4.000 e 6.000 euro). La piattaforma Cmp di PSA utilizzata per la Corsa sarà impiegata anche per la nuova Mokka X che dovrebbe arrivare tra fine 2020 e inizio 2021, forse con un nome nuovo e di certo con un corpo vettura più piccolo, dunque più adatto a un uso urbano, e con motorizzazione full electric a zero emissioni.

In materia di ecomobilità, intanto, è già arrivata la Grandland X Hybrid4, Suv ricaricabile alla spina realizzato sull’altra piattaforma condivisa da Opel con i cugini di PSA, la Emp2 destinata a veicoli di dimensioni maggiori. Qui i motori sono tre: al turbo benzina 1.6 da 200 cv si sommano due elettrici, uno da 110 cv all’avantreno, l’altro da 113 cv sull’asse posteriore. Il primo è abbinato alla trasmissione automatica a 8 rapporti, l’altro è integrato con il differenziale per fornire la trazione integrale. Il risultato è una potenza di 300 cv, garanzia di prestazioni notevoli, con velocità di punta di 235 km/h. Ma il vero valore aggiunto sta nella capacità di percorrere 59 km in modalità elettrica, a emissioni zero. 

Il listino della Grandland X Hybrid4 parte da 48.900 euro, ma tra incentivi e promozioni si scende a 38.400 euro. C’è anche una versione più economica da 225 cv, con sola trazione anteriore e cambio automatico , proposta a 42.550 euro. L’offensiva elettrica di Opel continuerà su più fronti: in rampa di lancio c’è anche il Vivaro-e, primo veicolo commerciale a zero emissioni del marchio, mentre nel 2021 saranno presentate le versioni elettriche di Combo Life, Combo Cargo e Zafira Life.

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Martedì 31 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 14:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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