il francese Jean Eric Vergne (Ds Penske)

FE, Vergne (Ds Penske): «Bella idea i rookie test per le donne pilota. Alcune hanno talento, ma una sessione non basta»

di Mattia Eccheli
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PALMA DE MAIORCA – Il solo bi-campione del mondo di Formula E, il francese Jean Eric Vergne (Ds Penske), ha completato non solo i test di Madrid, ma ha poi girato anche sul circuito di Palma de Maiorca per chiudere il ciclo di preparazione di Nico Pino, il giovane pilota sudamericano che il costruttore francese ha voluto allenare in maniera specifica per la rassegna a zero emissioni. Vergne, affiancato non più da Stoffel Vandoorne (approdato alla Maserati), ma da Maximilian Günther, che ha lasciato proprio la casa del Tridente, sarà al via della Stagione 11 a cominciare dal 7 dicembre a San Paolo, in Brasile.

Contento di come sono andate le prove generali a Madrid?

«Sono soddisfatto, sì. Tutto è andato bene, non abbiamo avuto problemi e avevamo nuove persone al lavoro nella squadra. Ho anche un nuovo ingegnere di corsa: è stato bello poter lavorare tutti assieme».

L'obiettivo era quello di ridurre il divario con Porsche e Jaguar: ci siete riusciti?

«Non so se siamo più vicini. So che abbiamo lavorato molto duramente per ridurlo. Però non credo sia importante quello che penso io: saranno i risultati a parlare. Aspettiamo e vediamo».

Quindi, quando capiremo quali sono i nuovi equilibri in Formula E?

«Che ne dici: a fine stagione?».

Ti hanno sorpreso dai tempi dei piloti della Kiro Race ai test ufficiali?

«Per niente. La squadra ha il powertrain Porsche e le loro prestazioni dimostrano solo quanto sia valido quel sistema. I ragazzi non avevano fatto alcuna prova prima e sono stati messi in pista al volante delle monoposto per cercare il miglior tempo e sono riusciti a inserirsi davanti».

Una valutazione sui rookie test per le donne pilota?

«Una bella idea. Peccato però che non ci siano altre opportunità per loro per guidare queste macchine».

Cioè?

«È una grande cosa pilotarle, ma mezza giornata non è sufficiente. La Gen3 Evo è una monoposto difficile da condurre ed è impossibile per qualcuno che non l'ha mai testata prima ottenere dei crono vicini a nostri con una sola sessione a disposizione».

Nemmeno i loro crono ti hanno sorpreso, insomma.

«Erano lontani dai nostri migliori, ma hanno girato bene. E sono sicuro che alcune ragazze abbiano il talento per guidare con noi, ma devono poter fare esperienza per più giorni al volante con queste monoposto».

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Martedì 3 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA