Jean-Philippe Imparato, ceo di Alfa Romeo con la Giulia GTA

Imparato e il futuro dell'Alfa Romeo: «Tonale avvierà l'elettrificazione, preserveremo la cultura del marchio»

di Piero Bianco
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ARESE - «L'Alfa Romeo è un emblema fantastico del made in Italy e deve guardare a un futuro sempre più internazionale, con vetture tutte prodotte in Italia». Jean-Philippe Imparato è il manager francese a cui Carlos Tavares ha delegato il rilancio del Biscione. Parla, in un italiano perfetto, del presente e del futuro al Museo di Arese, dove è stato celebrato il 111° compleanno di un brand iconico, con il coinvolgimento di clienti e club: quattro giorni di festa con una parata sulla pista interna dell'ex stabilimento, allestimenti speciali al Museo, perfino una livrea "celebrativa" per il GP di F1 della Stiria.

Imparato ha anche consegnato ai primi acquirenti le Giulia GTA e GTAm, gioielli sportivissimi (con prezzi da 175 e 180mila euro e produzione limitata a 500 esemplari) che rappresentano oggi il top della tecnologia e della qualità Alfa Romeo con i 540 CV del loro motore 2.9 V6 biturbo e prestazioni da supercar. «Da quarant'anni – dice il manager - aspettavo questo momento. Abbiamo radunato qui l'intero eco-sistema Alfa, ci sono i modelli, i clienti, i club, la storia che ho davvero ben capito solo dopo aver visitato il museo, appena mi hanno nominato a febbraio».

C'è molta attesa per il futuro. Cosa possiamo aspettarci?

«L'Alfa Romeo è un'opera d'arte, non una macchina; è la storia d'Italia, un marchio mondiale che deve guardare con fiducia all'Europa ma anche a Stati Uniti e Asia. Conosco l'orgoglio degli alfisti: mai visto prima nella mia carriera 200 club così appassionati, di cui addirittura 50 in Usa».

Ma è difficile competere con i colossi avendo soltanto due modelli in gamma.

«Nel giugno 2022 lanceremo sul mercato il Suv compatto Tonale. Abbiamo ritardato di qualche mese per curarne con attenzione l'elettrificazione ibrida plug-in, una delle soluzioni oggi indispensabili su ogni nuovo modello. E poi volevo certezze assolute sulla qualità, infatti ho organizzato a luglio una convention con tutti i fornitori per puntare sempre al top. Ogni Alfa deve essere all'altezza di queste fantastiche GTA».

Dopo il Tonale toccherà a un B-Suv, Brennero, atteso nel secondo semestre 2023. E' vero che cambierà nome e potrebbe chiamarsi Palade?

«Non ho ancora deciso. Valuteremo se proseguire con i nomi o magari tornare ai numeri della tradizione. Dobbiamo fare un piano a dieci anni anche sul naming delle prossime vetture. E poi ampliare il piano prodotto, che finora è orientato al 2026, ci inventeremo qualcosa di importante».

Audi ha già annunciato che dal 2026 lancerà solo modelli elettrici. E Alfa Romeo?

«Dobbiamo valutare con attenzione anche il full-electric perché il mondo cambia rapidamente e bisogna adeguarsi. Non posso dire oggi quale sarà la prima Alfa a zero emissioni, ma a breve daremo risposte anche su questo».

Dal 1° luglio arriverà dalla Seat un nuovo designer, lo spagnolo Alejandro Mesonero-Romanos. Con quali indicazioni?

«Ha una carriera interessante ed è matto per l'Alfa. Ha fatto buone cose, anche sul marchio Cupra, lui ha un orizzonte internazionale e porterà una ventata d'aria fresca. Dovrà partire proprio ispirandosi alla storia, a questo museo. Di certo Mesoero ci aiuterà a compiere un salto importante perché è un innovatore e ha una visione internazionale».

E la Formula 1? Ha ancora senso investire molto?

«A me piace la battaglia e anche prendere, se necessario, decisioni toste come ho sempre fatto in Peugeot. La F1 costa ma è un laboratorio avanzato anche per l'elettrificazione. L'importante è che il ritorno sia proporzionale all'investimento».

Qual è la priorità del suo lavoro di manager?

«Preservare e rispettare la cultura del marchio, l'italianità di Alfa Romeo che rappresenta una garanzia assoluta. In mente ho soltanto Cassino e Pomigliano, Giulia, Stelvio e Tonale: da queste certezze bisogna ripartire. Qui domina la passione vera, come nei desideri dei nostri clienti».

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Venerdì 25 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 18:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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