
Mercedes apre il nuovo corso, la CLA per tornare a vincere. Berlina tedesca porta al debutto la piattaforma MMA

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Mercedes ha chiuso il 2024 con 1,98 milioni di autovetture (-3%), ma ha dato segnali positivi nell’ultimo quarto ed è pronta a rilanciarsi nel corso del nuovo anno con una serie di novità che partono dal segmento delle compatte. L’apripista è la nuova CLA, presentata a Roma nel corso di un evento hollywoodiano e accolta come la pietra angolare di una nuova era. E non a torto. La nuova berlina tedesca porta al debutto la nuova piattaforma MMA (Mercedes Modular Architecture) definita da software con 4 supercomputer collegati in cloud in 5G e dotata dell’inedito sistema operativo MB.OS, capace di radunare un numero impressionante di assistenti vocali ad Intelligenza Artificiale ed applicazioni di tutti i generi oltre a governare i dispositivi di assistenza alla guida con il suo processore Nvidia da 256 TOPS. Un concentrato di digitalizzazione che si offre al suo utilizzatore con una messe di schermi e un avatar capace di guidarlo nei meandri della sua tecnologia in uno stile che non porta rivoluzioni, ma promette tanta efficienza con un’aerodinamica da record (cx di 0,21).
La nuova CLA è lunga 4,72 metri, un bagagliaio posteriore da 405 litri, un altro anteriore da 101 litri e avrà due forme di propulsione. La prima è elettrica con architettura a 800 Volt e batteria da 85 kWh con celle dotate di anodo all’ossido al silicio che offre una densità energetica di ben 680 Wh/kg e può essere ricaricata fino a 320 kW. Con tali potenze la CLA è riuscita a percorrere nell’arco di 24 ore 3.716 km ad una media di 153 km/h pur fermandosi 40 volte per ricaricarsi. Due le versioni ad emissioni zero che ci saranno al lancio: una ha 200 kW, motore posteriore dotato di cambio a due rapporti e ha un consumo di soli 14,1-12,2 kWh per un’autonomia che può arrivare a 792 km mentre l’altra da 260 kW a trazione integrale, con l’aggiunta di un motore anteriore da 80 kW, chiude lo 0-100 km/h in 4,9 secondi.
In gamma arriveranno altre versioni con batteria da 58 kWh con celle LFP (Litio-Ferro) e ovviamente altre varianti più potenti tra cui l’immancabile AMG. La seconda è l’ibrido a 48 Volt con un inedito 4 cilindri 1.5 turbo ad iniezione diretta a ciclo Miller accoppiato ad un cambio doppia frizione a 8 rapporti dove è alloggiato anche un motore elettrico da 20 kW. Il sistema, provvisto di batteria da 1,3 kWh, permette di veleggiare fino a 100 km/h e di recuperare fino a 25 kW in tutte le marce grazie alla configurazione meccanica della trasmissione. Ci saranno due livelli di potenza (da 163 cv e 190 cv) e, anche in questo caso, versioni a trazione integrale. Su questa stessa piattaforma entro l’anno vedremo la variante shooting brake, la GLC e, l’anno successivo, un inedito fuoristrada ispirato alla Classe G. Niente da fare invece per una nuova Classe A, almeno per il momento.