
R5 e R4, coppia vincente: le E-Tech di Renault ispirate alla tradizione

Renault R4: icona di un’epoca, vettura da vivere per ogni esigenza

Renault R4: icona di un’epoca, vettura da vivere per ogni esigenza

R4, torna l'auto in jeans. Al volante del modello Renault, ora solo elettrico, che reinterpreta i valori che resero celebre l’originale
Il 2025 elettrico di Renault sarà un omaggio al passato. Perché la marca francese ha lanciato sul mercato due vetture elettriche (anzi tre perché una si sdoppia) che rappresentano la reinterpretazione moderna di due modelli storici: sono la Renault 4 e la Renault 5, quest’ultima anche nella sportivissima versione R5 Turbo 3E. La Turbo è la sorella “cattiva” della Renault 5 elettrica, la vettura che a inizio anno si è aggiudicata il premio Auto dell’Anno 2025 e che in Francia è rapidamente diventata la city car elettrica più venduta. Per sfondare anche in Italia e convincere i refrattari all’elettrico, il vero asso nella manica della R5 potrebbe essere la nuova versione d’attacco da soli 25mila euro (risparmio ottenuto grazie a una batteria di minor capacità da 40 kWh e ad un motore meno potente di quello nativo da 150 cv) che da noi debutterà a breve.
L’altra attesissima Renault che vedremo quest’anno è la nuova Renault 4 E-Tech Electric, in vendita da pochissimi giorni: dal 12 marzo. La Renault 4 reinterpreta con design e tecnologia contemporanea la R4 storica del 1961, che era nata per motorizzare la Francia contadina dell’epoca; era l’auto da campagna e da città, da lavoro ma anche per caricare la famiglia nei week end. Aveva le dimensioni di una utilitaria ma la capacità di carico di una monovolume e, per chi si ricorda, anche una stranissima leva del cambio orizzontale così inconsueta da manovrare.
La Renault 4 del 2025 è la reinterpretazione di quell’auto in chiave moderna. Con propulsione elettrica per completare la famiglia delle Renault E-Tech Electric che ora spazia dalla R4 alla R5, dalla Megane fino alla Scenic. La R4 E-Tech è una ventina di centimetri più grande della R5 (è lunga 4,14 metri) ma condivide con la sorella tutta la tecnologia sotto la carrozzeria: a partire dal moderno pianale AmpR Small, dalla batteria da 52 kWh di capacità fino ai motori elettrici da 120 e 150 cv e tutto l’hi-tech multimediale di bordo che comprende il grande schermo e l’intuitivo software Google. Di fatto è una sorta di versione Suv della R5, più grande, alta (1,57 metri), più spaziosa e pratica e perciò orientata a trasportare più comodamente una famiglia o gli oggetti grazie a un capace baule di 420 litri.
Ultima della famiglia R4/R5, ma davvero per pochi, sarà la Renault 5 Turbo 3E: che già dal nome è l’ideale prosecuzione della mitica R5 Turbo 2 degli anni Ottanta; una leggendaria supersportiva due posti nata per i rally dove il motore turbo 1.4 litri era montato posteriormente, dietro l’abitacolo. Vinse il rally Monte Carlo 1981. La versione moderna però, in omaggio alla nuova filosofia di famiglia, sfoggia un azzardo ancora più ardito: due motori elettrici alloggiati addirittura dentro le ruote posteriori. Un “mostro” da ben 540 cavalli, potenza e coppia spaventose, un look e un assetto orientato alla guida estrema tanto che ha persino la leva del freno a mano idraulica sul tunnel, come le auto da rally, per compiere sbandate e drifting con più facilità.