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LOS ANGELES - Viene presentata come la più potente, agile e veloce berlina sportiva nella storia Jaguar. In effetti, a giudicare dalle caratteristiche tecniche, la XFR-S che è stata presentata al mondo all'ultimo Salone di Los Angeles, megalopoli della ricca California che resta - assieme al resto degli States - uno dei mercati di elezione per le vetture di questo genere, non si tratta affatto di esagerazioni.
Potenza. In effetti il secondo modello del marchio - dopo la XKR-S, che grazie alla carrozzeria coupé è una sportiva per definizione - a entrare nella ristretta cerchia delle vetture da oltre 300 km all'ora raccogliendo, e portandola alle estreme conseguenze, la gloriosa eredità della Jaguar per quanto riguarda le 4 porte ad alte prestazioni. La velocità massima, che per la precisione tocca i 305 orari, è propiziata dai 550 cv erogati - unitamente ai 680 Nm di coppia massima - dal generoso V8 a benzina sovralimento 5.0 di cilindrata. Rispetto alla XFR standard, la versione più muscolosa ha guadagnato 40 cavalli e 55 Nm grazie ai miglioramenti che gli specialisti della divisione ETO (Engineered To Order) di Jaguar-Land Rover hanno apportato alla gestione motore, ottimizzando inoltre i flussi d'aria in ingresso e in uscita.
Leggerezza. Il motore è realizzato interamente in alluminio ed è stato studiato per abbinare le prestazioni estreme a un elevato grado di efficienza conseguito con il ricorso a tecnologie avanzate come l'iniezione diretta «spray guided» e la fasatura duale indipendente delle camme. Il propulsore è abbinato a un cambio automatico a 8 marce che, grazie all'esclusiva tecnologia «Quickshift» sviluppata dalla Jaguar per la nuova due posti F-Type, contribuisce a determinare un'accelerazione 0-100 in soli 4,6 secondi.
Il look. La carrozzeria è stata modificata in modo da renderla più «coerente» con il mutato temperamento della vettura. A rendere particolarmente aggressivo il frontale concorrono la sezione inferiore del paraurti anteriore caratterizzata dalle prese d'aria più larghe e dalle alette verticali. Per migliorare il comportamento aerodinamico riducendo - del 68% - il sollevamento, sul cofano posteriore è montato uno spoiler che rappresenta la caratterizzazione estetica più evidente della vettura.
Intelligenza. Le sospensioni sono state irrigidite del 30% per rendere più preciso lo sterzo e migliorare la reattività. Il sistema «Jaguar Adaptive Dynamics» controlla costantemente i movimenti verticali della carrozzeria, il rollio e il beccheggio, regolando gli ammortizzatori fino a 500 volte al secondo per ottimizzare la stabilità e l'agilità, adeguando il comportamento dell'auto allo stile di guida e alle condizioni della strada. Tutte le tarature sono state rivisitate per adattarle al meglio alle sospensioni modificate e agli pneumatici sviluppati in collaborazione con la Pirelli espressamente per questa vettura e più larghi di 10 mm rispetto alle coperture normali.
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