Valentino Rossi tra Kevin Magnussen e René Rast

24 Ore di Spa, Valentino Rossi affronterà la classica dell’Endurance con Kevin Magnussen e René Rast sulla BMW M4 GT3

di Michele Montesano
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BIERSET – La 24 Ore di Spa-Francorchamps si avvicina e, con essa, si accende l’attesa per uno degli appuntamenti più sentiti del Motorsport. A infiammare ulteriormente l’atmosfera ci ha pensato il Team WRT che, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede a Bierset (nei pressi di Liegi), ha svelato i suoi piani in vista della grande classica belga. Un annuncio che ha tutta l’aria di una dichiarazione d’intenti: il team di Vincent Vosse non vuole semplicemente partecipare, ma punta dritto alla vittoria, sia assoluta che di classe, nella gara più importante del GT World Challenge Europe.

Il numero di vetture iscritte è già di per sé indicativo delle ambizioni: saranno infatti cinque le BMW M4 GT3 Evo schierate da WRT per affrontare i saliscendi del tracciato di Spa, terza tappa della Endurance Cup e seconda dell’Intercontinental GT Challenge che andrà in scena il fine settimana del 29 giugno. Una presenza massiccia che conferma il ruolo di punta assunto dalla squadra belga nel progetto sportivo di BMW, e che vedrà alternarsi al volante alcuni dei nomi più rilevanti del Motorsport internazionale.

Tra questi spicca, inevitabilmente, Valentino Rossi. Il nove volte iridato in MotoGP torna a Spa dopo l’ottima prestazione dello scorso anno, ma lo fa in una veste del tutto nuova. In questa edizione non ritroverà i suoi compagni abituali, bensì due partner inediti ma dal curriculum prestigioso: Kevin Magnussen e René Rast. Un trio che mescola esperienze e background molto diversi, unendo il carisma mediatico di Rossi, la grinta di un ex pilota di Formula 1 come Magnussen e la solidità di un veterano della casa bavarese come Rast. Per il danese si tratterà del debutto nella maratona delle Ardenne, mentre il tedesco arriva a Spa forte del secondo posto conquistato nella 6 Ore di Imola nel FIA WEC, oltre all’impegno parallelo nel DTM.

Rossi ha così commentato la notizia: «Sono molto felice di tornare a disputare la 24 Ore di Spa-Francorchamps. È una gara fantastica, molto impegnativa e difficile, su un tracciato fantastico e complesso. Il livello di competizione tra le migliori auto GT, team e piloti del mondo è estremamente elevato. Non vedo l'ora di correre insieme ai miei grandi compagni di squadra Magnussen e Rast».

Ma la lineup del Team WRT non si esaurisce con la vettura numero 46. A contendere la vittoria assoluta ci sarà anche l’equipaggio della numero 31, formato da Dries Vanthoor, Marco Wittmann e Sheldon van der Linde, tutti nomi ben conosciuti e già vincenti nella scena GT. La loro combinazione rappresenta una delle formazioni più temute dell’intero schieramento, capace di coniugare velocità pura e profondissima conoscenza del mezzo e del tracciato.

Accanto ai due nuovi equipaggi, WRT schiererà anche le tre M4 GT3 Evo iscritte a tempo pieno nel GT World Challenge. Tra queste spicca la vettura numero 32, guidata dal giovane talento belga Ugo De Wilde insieme a Kelvin van der Linde e Charles Weerts, uno dei piloti simbolo della squadra. Presente anche la BMW numero 30 nella categoria Silver Cup, affidata a Gilles Stadsbader, Gustav Bergström ed Etienne Cheli, e la numero 777 per la Gold Cup, con Al Faisal Al Zubair, Jens Klingmann e Ben Tuck a completare una griglia che vede il Team WRT coinvolto su tutti i fronti.

Il ritorno in grande stile a Spa segna un momento cruciale nella stagione del team belga, che davanti al proprio pubblico vuole tornare sul gradino più alto del podio della 24 Ore. Il livello della concorrenza sarà altissimo, ma l’armata BMW schierata da WRT si presenta con l’esperienza, i mezzi e i nomi per fare la differenza. La sfida è lanciata, e le Ardenne si preparano a ospitare un altro capitolo epico della loro storia.

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venerdì 9 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA