Alejandro Agag, ceo e fondatore della Formula E

Alejandro Agag: ««Roma è la gara più bella del Campionato»

di Alejandro Agag
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Dopo lo sfortunato stop dell’anno scorso, arrivato nel pieno di una pandemia con cui abbiamo dovuto imparare a convivere, siamo orgogliosi di dire che la Formula E torna a Roma con un doppio entusiasmante appuntamento, il 10 e l’11 aprile. Per via del Covid-19, questa settima stagione del Campionato del Mondo di corse completamente elettriche conta per il momento 10 gare, ma volevamo a tutti costi mantenere nella nostra roadmap la tappa di Roma, che resta una delle gare più appassionanti di tutto il campionato per piloti e tifosi e coinvolge migliaia di spettatori dall’Italia e da tutto il mondo. Torniamo per la terza volta, dopo il 2018 e il 2019, nel quartiere dell’EUR, cui siamo ormai profondamente affezionati, ma quest’anno i 12 team e i 24 piloti in gara si sfideranno su un circuito completamente rinnovato, che passerà anche davanti all’iconico Colosseo Quadrato.

L’EUR è entrato relativamente da poco nella storia di Formula E, ma ci resterà a lungo. Non a caso abbiamo voluto fortemente firmare un accordo con il Comune di Roma che terrà la Formula E nella Capitale per i prossimi 5 anni.
Veder sfrecciare le monoposto elettriche Gen2 sullo sfondo della Città Eterna, consapevoli dell’entusiasmo che accompagna ogni anno il Rome E-Prix, è infatti sempre un’esperienza incredibile. Il cuore di Formula E è dove sta il cuore dei nostri tifosi, ed è per questo che guardiamo sempre con il massimo rispetto al territorio che ci ospita, cercando di portare un impatto positivo sul territorio come abbiamo fatto nel 2019, con 60 milioni di euro di indotto economico generato.

A testimonianza del nostro impegno non bastano infatti solo le parole, ma servono i fatti, investimenti concreti, fianco a fianco con le istituzioni, proprio nel quartiere che accoglie ogni anno il Campionato del Mondo. Vogliamo essere quel che si dice “buoni vicini”, sostenendo la comunità locale e lavorando su progetti di legacy che lascino un po’ di Formula E al quartiere EUR anche quando la doppia gara di quest’anno sarà conclusa.
Il doppio ritorno nella Città Eterna del Campionato del Mondo di Formula E non è l’unica novità di questa stagione: lo scorso settembre siamo sì diventati il primo sport al mondo certificato a zero emissioni fin dall’inizio, un riconoscimento che è solo una piccola seppur significativa parte della transizione di Formula E verso un maggiore impegno ambientale e sociale. Abbiamo infatti tutti visto e subito i terribili effetti della pandemia da Covid-19 e ci siamo sentiti chiamati in causa, non potevamo restare con le mani in mano.

Accanto alla nostra lotta storica per la promozione della mobilità sostenibile, quest’anno la Formula E ha aggiunto l’adesione al movimento #PurposeDriven della FIA, riassumibile nel motto #PositivelyCharged, e abbiamo lanciato una nuova partnership con l’UNICEF, pensata per promuovere le buone pratiche di mobilità sostenibile anche presso i giovanissimi. 

Nel corso degli anni, la Formula E è salita notevolmente di livello, posizionandosi al pari dei campionati di motorsport più storici e blasonati, e di pari passo sono cresciute anche le nostre responsabilità nei confronti della società. A chi guarda alla mobilità sostenibile come una delle soluzioni per salvare il pianeta, infatti, noi offriamo risposte concrete: stiamo già lavorando per il futuro di questo motorsport, lanciando la corsa alla Gen3, una nuova monoposto con incredibili caratteristiche tecniche, testimonial di un nuovo approccio alla sostenibilità, una rivoluzione a cui hanno già aderito marchi come Mahindra, DS, Porsche e Nissan, McLaren che si è assicurata un’opzione per aderire, e a cui si uniranno tanti altri costruttori nelle prossime settimane. 

La vera rivoluzione, per ora, sarà riuscire ad assicurare ai nostri tifosi italiani un’esperienza ugualmente coinvolgente nonostante quest’anno l’E-Prix di Roma si svolgerà purtroppo senza pubblico. Il pubblico del Belpaese, lo abbiamo detto, è nei nostri cuori, ed è per questo che abbiamo lavorato sul rinnovo della nostra partnership con Sport Mediaset e portato il campionato del mondo di Formula E su un altro importante broadcaster come Sky Sport. Il circuito è pronto, gli spettatori attendono, le squadre sono in postazione, manca solo il semaforo verde e poi anche la terza edizione di questa incredibile gara potrà avere il suo via.

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Martedì 13 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 13:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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