Antonio Giovinazzi

Alfa Romeo, Giovinazzi sulle spine per il rinnovo: «Se continuo con questi risultati nessuno mi porterà via il posto»

di Massimo Costa
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MEXICO CITY - Lui non si preoccupa, dice che: “Se continuo con questi risultati nessuno mi porterà via il posto”. Ma intanto la riconferma per la prossima stagione non arriva. Antonio Giovinazzi è sulle spine, il team Alfa Romeo è praticamente l’unica squadra (a parte la ormai derelitta Williams) a non avere definito lo schieramento piloti per il prossimo anno. Si sa che Kimi Raikkonen rimarrà, avendo un contratto di due anni, ma il team diretto da Frederic Vasseur non ha sciolto le proprie riserve sul futuro di Giovinazzi. Mancano soltanto quattro gare al termine della stagione e ci si chiede come mai l’Alfa Romeo non abbia preso una decisione. Il pilota pugliese, parte del programma giovani della Ferrari, al suo primo anno completo in F1 dopo un paio di gare disputate nel 2017 con la Sauber (che ora si chiama Alfa Romeo) è in una chiara fase di ascesa dopo un avvio di stagione non facile, complice anche i ben due anni di stop agonistico voluti dalla stessa Ferrari che lo ha fatto lavorare al simulatore e partecipare a qualche test.

Giovinazzi nel corso dell’attuale campionato ha commesso qualche errore, le prestazioni a volte sono state inferiori a quelle del compagno di squadra Raikkonen che nelle prime gare ha fatto bottino di punti. Ma dalla ripresa delle ostilità dopo la pausa estiva, l'Alfa Romeo si è come arenata. Il finlandese non ha più concluso una gara nella top 10, cosa invece riuscita a Giovinazzi che ha recuperato tre punticini tra Monza e Singapore. E, soprattutto, in qualifica, Antonio dal GP d'Italia in avanti si è sempre messo dietro Raikkonen mostrando grande efficacia non soltanto il sabato pomeriggio, ma anche in gara. Evidenti i segnali positivi per il pilota italiano, nonostante la C38 non abbia retto il passo della concorrenza per quanto riguarda gli sviluppi della monoposto e di conseguenza le sue prestazioni non abbiano beneficiato della visibilità mediatica, che è sempre molto importante.

Oramai, in Alfa Romeo dovrebbero aver compreso le qualità di Giovinazzi. Dunque, cosa possono cambiare le ultime quattro corse, considerando anche le difficoltà che sta incontrando la C38? L'alternativa ad Antonio, che preoccupa, è quella di Nico Hulkenberg. Un "pezzo" indubbiamente pregiato, a fine contratto Renault e senza un sedile per la prossima stagione. Il pilota tedesco ha 32 anni, ben 173 Gran Premi disputati, ed ha sempre portato punti pesanti alle squadre in cui ha corso, ovvero Williams, Force India, Sauber e Renault. L’Alfa Romeo oggi, nella classifica costruttori è appena ottava (su dieci squadre), conta 35 punti di cui 31 conquistati da Raikkonen e solo 4 da Giovinazzi. Ecco perché l’Alfa Romeo sta sfogliando la margherita. Andare sul sicuro con Hulkenberg, che può garantire gli stessi punti di Raikkonen (e per il campionato costruttori la posizione finale in classifica vale parecchi soldi) oppure dare seguito alla crescita di Giovinazzi? Senza dubbio sarebbe un grave errore abbandonare l’italiano dopo averlo svezzato per tutto il 2019 e non va dimenticato che il team di Vasseur utilizza motori della Ferrari, quella Ferrari che lo ha portato nella squadra con sede ad Hinwil, in Svizzera. Nelle prossime settimane ne sapremo di più.

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Giovedì 24 Ottobre 2019 - Ultimo aggiornamento: 25-10-2019 13:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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