Nella foto, George Russell

Alla scoperta del pilota Williams Russell, Re delle gare virtuali F1 che ambisce al sedile Mercedes

di Massimo Costa
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Ha vinto il Gran Premio di Barcellona, poi quello di Montecarlo. Stiamo parlando di George Russell che al volante della Williams F1 ha raccolto nelle ultime settimane una super doppietta. Siamo impazziti? No, sono gli "scherzi" del virtuale. Nelle settimane vissute in lockdown, la Formula 1, e tante altre categorie, ha avviato un piccolo campionato esports e l'inglese ha battuto tutti, anche Charles Leclerc che si è dimostrato suo degno rivale al volante della Ferrari, Lando Norris e Alexander Albon, altri grandi esperti dei simulatori. Curioso che Russell, il quale ha debuttato in F1 nel 2019 con la Williams occupando sempre le ultime posizioni causa monoposto non competitiva, si sia preso la sua bella rivincita nel mondo virtuale delle corse. "Ho avuto più visibilità mediatica con questi successi esports che in tutto il 2019 quando ero sempre in fondo alla griglia reale della F1", ha detto sorridendo Russell. Che ha progetti molto ambiziosi. Campione 2017 della GP3, campione 2018 della F2, l'inglese è pilota Junior Mercedes e Toto Wolff non ha fatto mistero sul fatto che potrebbe essere lui il compagno di squadra di Lewis Hamilton nel 2021, sempre che nel team della Casa di Stoccarda non arrivi Sebastian Vettel. 

"Vedere i miei amici in macchine potenzialmente da titolo mi rende un po' geloso, ovviamente, vorrei essere lì anche io", ha raccontato Russell riferendosi ai suoi sfidanti nel virtuale. "Ma so che continuando a fare bene il mio lavoro, le opportunità possono arrivare, che sia l'anno prossimo, fra due, cinque o dieci. La Mercedes non ha un programma Junior senza ragione, così come Red Bull e Ferrari. L'obiettivo è cercare di sviluppare piloti da portare nella squadra principale. Chiaramente incidono molto le tempistiche. Ci sono solo due sedili per scuderia, Lewis e Valtteri in questi anni hanno formato un'ottima coppia. Si tratta di capire se la Mercedes possa aver bisogno di cambiare. Io sono sotto contratto con loro, sono i miei manager. Sarà il tempo a parlare". Per ora, Russell rimane parcheggiato alla Williams, anche se le pessime condizioni economiche della squadra non lasciano intravvedere grandi possibilità di ottenere risultati di spicco, nonostante la nuova FW43 abbia dimostrato nei test di Barcellona di essere migliore della FW42 del 2019. Nel frattempo, George se la gode nel virtuale: "Avevo cominiciato per divertimento, per intratennere i fans, ma presto ho capito che gli avversari erano forti e non volevo fare numero, volevo vincere. Sinceramente avevo dimenticato quanto possa essere emozionante una vittoria, seppur virtuale".

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Venerdì 5 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 08-06-2020 17:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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