Fernando Alonso dà il via alla 24 Ore di Le Mans 2014

Alonso pronto per la 24 Ore di Le Mans: c'è già un accordo con la Porsche

di Giorgio Ursicino
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dal nostro inviato
SAN PAOLO Alonso non scende di sella. Appena salutato, dopo 4 anni pieni di passioni ma con risultati poco esaltanti, il Cavallino di Maranello, Fernando è pronto a ripartire al galoppo con la giumenta di Stoccarda. Eh sì, avete sentito bene: il campione di Oviedo sta per mettere a segno un clamoroso passaggio dalla Ferrari alla Porsche, i due brand di gran lunga più prestigiosi delle vetture stradali ad alte prestazioni e anche dell'automobilismo sportivo. Certo non lascerà la F1, ma pare si sia accordato con la casa tedesca per disputare la prossima edizione della 24 Ore di Le Mans e, probabilmente, anche la 6 Ore di Spa, l'altra corsa del Mondiale Endurance che si disputa sulla pista più impegnativa e più amata dai piloti, un tracciato per talenti veri dove Fernando non è mai riuscito a vincere in F1. Alonso e la Porsche sarebbero d'accordo su tutto, i loro programmi e le loro ambizioni coincidono perfettamente. Non è ancora sicuro, però, che il prossimo 13 giugno lo spagnolo sarà al volante di una delle 919 Hybrid sulla mitica pista francese.

APPUNTAMENTO AL BUIO
Fra Fernando e la 24 Ore c'è chiaramente il contratto con la McLaren-Honda, il team per cui correrà nel 2015 con un ingaggio principesco. Può un pilota con a H della Honda sulla tuta infilarsi la divisa della Porsche? In condizioni normali no, ma in una fase di transizione come questa si apre uno spiraglio che Alonso vuole sfruttare visto che lui è particolarmente abile anche in pista ad interpretare le situazioni che cambiano. E questo uno dei motivi per cui Fernando non si è ancora visto nell'orbita McLaren, mentre Vettel ha già girato su una Rossa da F1, seppur non recentissima. Alcuni passaggi di questa intrigante storia sono già ufficiali, altri ancora top secret, ma supportati da numerosi indizi. Di certo c'è che la Porsche, al termine della sua prima stagione di rientro dopo 16 anni di assenza dalla gare al massimo livello, ha una LMP1 competitiva (sia per velocità che per affidabilità) con cui si può puntare a vincere. La casa di Stoccarda, inoltre, ha già annunciato che schiererà una terza vettura a Le Mans e in Belgio e che uno dei tre piloti sarà il tedesco Nico Hulkenberg, anche nel 2015 al volante della Force India nel Mondiale F1.

VOLANTI PER PROTAGONISTI
La casa tedesca nella sua storia ha sempre avuto piloti al massimo livello e, dopo aver ingaggiato Webber che anche a San Paolo ha mandato in delirio il pubblico, vorrebbe sulla terza auto tutti piloti di F1. In realtà gran parte dei driver che guidano le auto ufficiali nel WEC hanno avuto esperienze in F1, ma sono passati all'Endurance quando non hanno più trovato una monoposto. La casa di Stoccarda, nel grande rilancio che sta avendo l'Endurance, vorrebbe riportare l'orologio indietro di mezzo secolo ed avere a Le Mans sul proprio bolide campioni che si contendono il podio nei Gran Premi (negli anni '60 e '70 ciò accadeva normalmente). Per il terzo sedile (oltre Hulkenberg e Alonso) sulla 919 “aggiunta” si sono offerti sei protagonisti di F1 e le trattative sono in corso. Fernando, che aveva già detto di voler prima o poi correre a Le Mans e aveva anche dichiarato che per il 2015 ci avrebbe riservato qualche sorpresa, ha preso al volo l'occasione e sembra abbia inserito questa richiesta già nella fase iniziale della sua trattativa con la McLaren e, soprattutto, la Honda.

VERA POSSIBILITÀ
Se fosse rimasto in Ferrari o passato alla Mercedes al posto di Hamilton non si sarebbe nemmeno sognato di avanzare la proposta, ma con il suo nuovo team lo scenario è diverso e lui, in questa fase, ha sicuramente un forte potere contrattuale. McLaren e Honda sono protagonisti di prestigio che hanno fatto la storia delle corse, ma sono all'esordio con un propulsore tutto nuovo e sanno bene che all'inizio ci sarà da faticare. Fernando è il pilota più ambito e non è più giovanissimo, e per accettare questa sfida ha messo da subito come condizione il via libera per Le Mans così parallelamente ha potuto dialogare con Porsche. Ora siamo ala stretta finale, tutto si deciderà entro due settimane: o Dennis e i giapponesi (solo per motivi di immagine) lo convinceranno a desistere (magari alzando la posta) o Fernando il prossimo anno dal Gran Premio del Canada volerà direttamente a Parigi per cercare di entrare nella leggenda della 24 Ore.

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Lunedì 1 Dicembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 19-05-2016 06:46