Una guida perfetta, impeccabile, sui saliscendi del Mugello, ha permesso ad Andrea Antonelli di vincere la prima gara del weekend finale della F4 Italia e di conquistare quel titolo tricolore che era lì, pronto ad aspettarlo, da diverse settimane. Un vero trionfo per il giovane bolognese che con la Tatuus del team Prema si è imposto non solo nel campionato italiano, ma anche in quello tedesco. Una stagione perfetta quella di Antonelli, la sua prima vera nella F4 dopo l'assaggio nelle ultime gare della scorsa stagione.
Antonelli ha avuto inizialmente in Rafael Camara, compagno di squadra, un avversario tosto, ma il brasiliano del Ferrari Driver Academy si è perso cammin facendo. Il bolognese Junior Mercedes, invece, ha sempre tenuto la barra dritta, incurante della pressione che gravava sulle sue spalle. Anzi, più questa aumentava e più Antonelli ha migliorato sempre più le sue prestazioni tenendo a debita distanza anche Alexander Dunne, emerso con baldanza nel corso del campionato. Sono undici le vittorie conseguite da Andrea, figlio di Marco che gestisce il team AKM nella stessa F4 e nel Gran Turismo, ma che è stato anche un valido pilota di vetture Turismo e GT.
Antonelli ha dimostrato quanto di buono conquistato nel mondo del karting e non è sempre facile confermarsi anche al volante delle monoposto. Qualcuno potrà obiettare che con il team Prema, grande protagonista della F4 da anni, le cose riescono più facilmente, e questo è senza dubbio vero. Ma Antonelli aveva pur sempre dei compagni di squadra agguerriti e preparati, e li ha battuti tutti senza mai avere la minima esitazione. Quale sarà il futuro di Andrea, che ha per secondo nome Kimi? Decide la Mercedes e probabilmente sarà la Formula Regional by Alpine, sempre con Prema possibilmente, anche se non potrebbe essere escluso un salto in F3 come fatto dal campione 2021, Oliver Bearman.