La partenza di un Gp

F1, cambia il calendario: niente Turchia, che doveva rimpiazzare il Canada. Due gare in Austria, Francia anticipata

di Massimo Costa
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In tempi di emergenza Covid continua, il calendario del Mondiale F1 è sempre a rischio. Ma la FIA e Liberty Media non si fanno mai prendere in contropiede e anche questa volta hanno reagito prontamente. Cosa è accaduto? Un mese fa, era stato deciso di portare la F1 in Turchia per rimpiazzare la data del 13 giugno in cui era previsto l'appuntamento di Montreal in Canada. Ma anche per quest'anno, il Paese nord americano ha dovuto dare forfait. Il circuito di Istanbul, rientrato nel giro iridato proprio lo scorso anno, era così pronto per ospitare nuovamente la F1, ma la Turchia dal 12 maggio è entrato nella "lista rossa" del Regno Unito, dove hanno sede sette team su dieci. Questo avrebbe costretto ad una quarantena di 10 giorni il personale di rientro da Istanbul, cosa inamissibile considerando le tempistiche lavorative della F1. Liberty Media ha quindi dovuto rimediare rapidamente.

La data del 13 giugno rimarrà vuota, ma il 20 giugno si correrà in Francia, anziché il 27. In questo fine settimana, ed ecco la novità, si disputerà la seconda edizione del Gran Premio di Stiria, dal nome della regione in cui sorge il circuito di Spielberg, mentre nel weekend successivo ci sarà il Gran Premio d’Austria "originale", già in programma per il 4 luglio.  Fra le altre ipotesi prese in considerazione c'era lo scambio di date con il GP in Azerbaijan del 6 giugno, i cui promoter hanno detto no perché sabato 12 si giocherà, proprio a Baku, Galles-Svizzera degli Europei di calcio. Si è parlato anche di Mugello e Nurburgring, ma è stato deciso di avere due appuntamenti al Red Bull Ring, che nella stessa modalità ha ospitato l'apertura del campionato 2020 dopo il lockdown.

"Voglio ringraziare i promoter di Francia e Austria per la loro velocità, flessibilità ed entusiasmo nell'acconsentire a questa soluzione", ha commentato Stefano Domenicali, presidente della F1. Il manager italiano ha inoltre ringraziato gli organizzatori turchi, che non sono del tutto fuori gioco: hanno chiesto una possibile ricollocazione in calendario, se più avanti ci fosse l'opportunità. Del resto, nel quadro della pandemia, rimane legittimo mantenere delle riserve sullo svolgimento delle gare di Singapore (per giunta su un circuito cittadino), Giappone, Stati Uniti, Messico, Brasile e Australia. Il doppio evento in Austria sembra utile soprattutto assicurarsi in anticipo e in modo “rapido” che il totale dei Gran Premi 2021 rimanga sul numero programmato di 23.

Il calendario aggiornato F1 2021

23 maggio - Montecarlo (GP Monaco)
6 giugno - Baku (GP Azerbaijan)
20 giugno - Le Castellet (GP Francia)
27 giugno - Spielberg (GP Stiria)
4 luglio - Spielberg (GP Austria)
18 luglio - Silverstone (GP Gran Bretagna)
1 agosto - Budapest (GP Ungheria)
29 agosto - Spa (GP Belgio)
5 settembre - Zandvoort (GP Olanda)
12 settembre - Monza (GP Italia)
26 settembre - Sochi (GP Russia)
3 ottobre - Marina Bay (GP Singapore)
10 ottobre - Suzuka (GP Giappone)
24 ottobre - Austin (GP USA)
31 ottobre - Città del Messico (GP Messico)
7 novembre - Interlagos (GP Brasile)
21 novembre - Melbourne (GP Australia)
5 dicembre - Jeddah (GP Arabia Saudita)
12 dicembre - Yas Marina (GP Abu Dhabi)

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Venerdì 14 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 17-05-2021 11:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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