Carlos Tavares alla guida della MissionH24, la vettura laboratorio per la formulazione del regolamento tecnico che nel 2024 permetterà l'ingresso delle auto ad idrogeno alla 24 ore di Le Mans

Carlos Tavares darà il via alla 88ma edizione della 24 Ore di Le Mans

di Nicola Desiderio
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Carlos Tavares darà il via della 24 Ore di Le Mans che partirà sabato prossimo 19 settembre alle ore 14:30. Sarà infatti l’amministratore delegato di PSA – e prossimo a ricoprire la stessa carica in Stellantis, dopo la fusione con PSA – a sventolare la bandiera francese dando il via alla 88ma edizione della corsa più famosa al mondo che quest’anno, causa pandemia da Covid-19, è stata prima rimandata dalla data iniziale del 14-15 giugno e infine chiusa al pubblico.

La presenza di Tavares è altamente significativa. In quell’occasione infatti Peugeot Sport presenterà la sua nuova immagine e il programma che porterà la marca del Leone al ritorno nelle corse di durata nel 2022. Lo farà con una vettura inedita realizzata seguendo il nuovo regolamento Le Mans Hypercar che andrà in vigore dal prossimo anno. Il ritorno di Peugeot al WEC e alla 24 Ore di le Mans era stato annunciato lo scorso novembre e, un mese dopo, che sarebbe stato condotto insieme alla Rebellion. A febbraio però il team svizzero ha annunciato il ritiro dalle competizioni e, di fatto, è stata la fine di una collaborazione mai iniziata.

Questo contrattempo non ha però cambiato i piani a Sochaux e a Satory, dove si trova la sede di tutte le attività sportive di PSA, compresa quella di DS per la Formula E insieme alla Techeetah che ha portato al dominio totale tra le monoposto elettriche negli ultimi 2 anni. Motore di questo rilancio sportivo è proprio Tavares. «Sono onorato di dare il via alla 24 Ore di Le Mans del 2020. Come sapete – ha detto il numero 1 di PSA – sono appassionato di motorsport, di automobili e di tecnologia e la 24 Ore di Le Mans combina tutte e tre queste cose. Peugeot tornerà presto alle corse di durata nel 2022 e l’intera azienda è dietro questo progetto. Peugeot ha vinto 3 volte con due differenti tecnologie e ora puntiamo alla vittoria con l’ibrido».

Tavares si riferisce alle due vittorie di fila della 905 (1991 e 1992), spinta da un motore V10 3.5 che fu poi impiegato in Formula 1, e alla 908 che nel 2009 vinse grazie al suo poderoso diesel V12 5.5 da oltre 700 cv rompendo il dominio dell’Audi.  E a proposito di nuove tecnologie, il manager portoghese ha anche provato la MissionH24, la vettura il prototipo ad idrogeno che l’ACO, in collaborazione con la GreenGT, sta sviluppando per mettere a punto il regolamento tecnico che porterà le auto ad idrogeno a competere a Le Mans già dal 2024. Il marchio incaricato di sviluppare l’idrogeno per il gruppo PSA è Opel.

E il futuro potrebbe riservare altre sorprese visto l’ampliarsi delle competenze di Tavares verso marchi dal glorioso passato sportivo come la Maserati e, soprattutto, l’Alfa Romeo che sul circuito della Loira ha trionfato per ben 4 volte di fila, dal 1931 al 1934, con la 8C spinta da un motore 8 cilindri in linea sovralimentato con compressore volumetrico. Esempio di stile e di tecnica, fu una delle auto più vincenti della sua epoca raccogliendo trionfando anche in più edizioni della Mille Miglia e della Targa Florio.

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Martedì 15 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 16-09-2020 13:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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