
Dakar 2025 nel segno di Sanders (Ktm) fra le moto. Alle sue spalle sempre Brabeck (Honda) e Branch (Hero)

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BISHA – La Dakar 2025 delle moto è ancora all'insegna di Daniel Sanders, il centauro della Ktm che si era imposto nel simbolico prologo e nella molto meno virtuale prima frazione. Nella tappa maratona di domenica e lunedì, la cui classifica ufficiale sarà disponibile solo al termine dei chilometri di speciale di domani, l'australiano sarebbe ventesimo in 7 ore e 47 minuti, ma avrebbe consolidato il proprio primato nella generale.
Il miglior tempo (7 ore e 3 minuti) della prima parte della 48 ore desertica è per il momento attribuito al sudafricano Aaron Mare (Husqvarna), che sabato aveva tagliato il traguardo con più di un'ora e due minuti di ritardo da Sanders. Ancora più veloce (3 minuti in meno) sarebbe stato Mohammed Balooshi (Emirati Arabi Uniti) in sella all'italiana Fantic del quale manca però il riscontro al bivacco.
Con un tempo complessivo di 12:37'17'', al ritrovo per la notte Sanders avrebbe guadagnato un paio di minuti sullo statunitense della Honda Ricky Brabec, che pure nel solo crono della tappa gli avrebbe rosicchiato 120''. Il centauro in sella alla moto giapponese ha coperto il tracciato percorso finora in 12:42'19''. Poi Ross Branch del Botswana con la indiana Hero in 12:43'16''. Ai piedi del podio, una posizione guadagnata rispetto a ieri, lo spagnolo della Honda Tosha Schareina (12:45'34''), ma con un ritardo quasi raddoppiato.
Nella Top 10 sempre molto provvisoria ci sono altri tre centauri con la Honda Skyler Howes (quinto), Pablo Quintanilla (sesto) e Adrien van Beveren (ottavo). Completano la classifica dei migliori l'argentino Luciano Benavides (Ktm), che è settimo, “Nacho” Cornejo (Hero), che è nono, e il 26enne sudafricano Bradley Cox (Ktm). Paolo Lucci (Honda), il migliore degli italiani, ha chiuso la frazione con il 25esimo tempo in 7:52', ma non ci sono ancora riferimenti al bivacco.