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FUJI - La 6 Ore del Fuji, quinto appuntamento del FIA World Endurance Championship, termina nel segno della Casa di Maranello, che in classe LMGTE Pro conquista una doppietta fondamentale nell’ ottica iridata, grazie a una gara che si è sviluppata con le Rosse sempre nelle posizioni di vertice. Prima al traguardo la Ferrari 488 GTE numero 51 con James Calado e Alessandro Pier Guidi, che si confermano leader della classifica, davanti all’altra vettura di AF Corse, la numero 52 affidata ad Antonio Fuoco e Miguel Molina. Nella classifica Costruttori, Ferrari si porta al comando con 216 punti alla vigilia di una gara che attribuirà punteggi più alti rispetto a quelli di questo fine settimana in funzione della durata di 8 ore del round di Sakhir.
Nella classe LMGTE Am il penultimo round del mondiale è impreziosito dal secondo posto delle Iron Dames, con l’equipaggio tutto al femminile che ha visto alternarsi al volante: Rahel Frey, Sarah Bovy, e Michelle Gatting. Team e piloti al loro al debutto sulla pista del Sol Levante. «Siamo felicissimi dell’uno-due qui al Fuji». Sono state le prime parole di Antonello Coletta, head of Ferrari per le attività sportive GT. «Ô strategico - ha aggiunto il manager - per il campionato e arriva in un momento importante». Per Andrea Piccini, team principal del team Iron Lynx: «Siamo molto contenti del risultato portato a casa dalle Iron Dames. Penso che abbiamo fatto una gara quasi perfetta: avevamo una buona velocità, un buon ritmo e una buona strategia. A volte abbiamo faticato un pò con il traffico che su questa pista può portare a perdere anche uno o due secondi a giro». Le Iron Dames con questo podio incrementano ancora il loro già ricco palmares di questa stagione.