Lucas Auer (Mercedes)

DTM: Lucas Auer (Mercedes) vince al Lausitzring e si porta al comando del campionato

di Michele Montesano
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LAUSITZRING – Il secondo appuntamento stagionale del DTM ha regalato colpi di scena e due gare molto diverse tra loro. Se nella prima manche è stato l’alfiere Mercedes Lucas Auer a imporsi con autorità, la seconda corsa ha visto il trionfo in volata di Jack Aitken, protagonista di una prova tanto strategica quanto coraggiosa con la sua Ferrari. Due gare che hanno rimescolato le carte in classifica, con Auer che è riuscito a salire in cima alla graduatoria generale.

Gara 1 si è aperta proprio sotto il segno della Mercedes di Auer. Impeccabile sin dalle qualifiche, dove ha centrato la pole position, il pilota austriaco ha gestito alla perfezione la partenza, resistendo agli attacchi iniziali e costruendo un margine importante nei primi giri. Alle sue spalle, Maro Engel ha saputo guadagnare la seconda posizione a scapito di Ricardo Feller, confermando l’ottima velocità delle Mercedes sul tracciato del Lausitzring.

La sfida tra i due tedeschi si è accesa dopo le soste obbligatorie: Engel ha cercato di giocare d’astuzia ritardando il rientro ai box, ma il suo tentativo è durato poco. Auer, con gomme ormai in temperatura, ha sfruttato una traiettoria più pulita all’uscita della parabolica e si è infilato all’interno alla curva uno, completando un sorpasso decisivo che gli ha consegnato la vittoria. Un successo che, oltre a rappresentare la seconda affermazione stagionale, gli ha permesso anche di salire in testa alla classifica generale del campionato.

Dietro di loro, René Rast ha consolidato il terzo posto con la BMW precedendo un combattivo Jules Gounon che ha saputo rimontare nonostante i 20 kg di zavorra imposti dalla vittoria di Oschersleben. Il francese, in difficoltà nei primi giri, ha scelto di anticipare il pit-stop e si è ritrovato a lottare per il podio nel finale, contenendo il ritorno di Marco Wittmann, quinto al traguardo. Da segnalare anche la buona prestazione di del pilota McLaren Ben Dörr e di Ben Green con la Ferrari, entrambi nella top-10. Gara difficile invece per gli alfieri Lamborghini Jordan Pepper e soprattutto Mirko Bortolotti: il campione in carica, partito bene, è stato poi coinvolto in un contatto che ha compromesso del tutto le sue ambizioni.

Gara 2 ha invece offerto uno spettacolo ancora più intenso, con colpi di scena sin dal primo giro. Aitken, partito dalla pole, ha dovuto subito fronteggiare l’attacco di Thomas Preining, ma il contatto tra i due ha costretto l’austriaco al ritiro. Un episodio che ha rimescolato le carte e lasciato strada libera al duello tra Aitken e Rast, diventato il filo conduttore dell’intera corsa. Rast ha sfruttato al meglio la strategia del primo pit-stop, superando Aitken grazie alle gomme già in temperatura, ma una neutralizzazione causata dai detriti della vettura di Wittmann ha riaperto nuovamente la gara. Al secondo pit-stop i due sono rientrati contemporaneamente e Rast è riuscito a mantenere il comando, ma ha dovuto presto fare i conti con il degrado delle gomme.

Negli ultimi giri Aitken ha iniziato a ridurre il gap fino a portare l’attacco decisivo alla penultima tornata. Rast, in evidente difficoltà, non ha potuto opporre resistenza. Dietro di loro, Gounon si è fatto sotto approfittando dell’errore di Engel e del sorpasso su Pepper per lanciarsi alla caccia del secondo posto. Ma Rast ha stretto i denti e ha chiuso davanti al francese per soli 45 millesimi. Per Aitken si tratta di una vittoria importante, la prima del 2025, che lo rilancia dopo un inizio di stagione altalenante.

Alle spalle dei primi tre si è messo in luce Pepper, finalmente autore di una gara solida, mentre Maro Engel e Mirko Bortolotti hanno completato le prime sei posizioni. In particolare il trentino della Lamborghini ha compiuto una delle migliori rimonte del weekend, passando dalla ventesima alla sesta posizione, in netto contrasto con la delusione di gara 1. Buona anche la prova di Thierry Vermeulen, mentre Auer ha limitato i danni con un nono posto che gli consente comunque di mantenere la leadership del campionato. A chiudere la top-10 è stato Timo Glock, bravo a evitare gli errori e a sfruttare le penalità altrui.

Il Lausitzring, ancora una volta, ha confermato la sua natura imprevedibile. Il DTM 2025, dopo questo doppio appuntamento, si prende una piccola pausa. Il campionato tedesco riaccenderà i motori il fine settimana dell’otto giungo sull’iconico circuito olandese di Zandvoort.

DTM – Lausitzring: Risultati Gara 1 Risultati Gara 2

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domenica 1 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 14:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA