Dovizioso precede Rossi e Lorenzo a Brno

Ducati trionfa a Brno, Dovizioso precede Lorenzo e la Honda di Marquez. 4° Valentino

  • condividi l'articolo

BRNO - Dopo dieci anni di digiuno la Ducati torna a trionfare sulla pista di Brno, nella Repubblica Ceca. E lo fa nel migliore dei modi, con una doppietta che porta sul grandino più altro del podio Andrea Dovizioso, davanti al compagno Jorge Lorenzo e al capoclassifica Marc Marquez su Honda. Solo quarto Valentino Rossi che pure aveva fatto sperare in qualcosa di più. Una vittoria, quella della rossa di Borgo Panigale (al quarto successo stagionale) che pone fine a un periodo un pò travagliato e riporta le “Rosse” davanti a tutti, in gara e nel cronometro. Con l’aggiunta di un acume tattico nella gestione degli pneumatici che si è rivelato decisivo nel momento clou della gara e che invece ha fatto difetto ai suoi agguerritissimi avversari.

Soprattutto ai due spagnoli, Marquez e Lorenzo, che hanno cominciato a battagliare tra loro a due-tre giri dalla fine, lasciando campo libero a Dovizioso, ora a -68 punti in classifica da Marquez che invece ha allungato su Valentino Rossi (da -46 a -49 punti). È stata, come detto, una gara soprattutto tattica, col gruppone di 6-7 piloti compatto fino a una manciata di giri alla fine e che poi si è sfilettato, non appena Rossi (che pure era andato al comando nella prima parte della gara), Petrucci e Crutchlow hanno mollato un pò, lasciando i tre battistrada a giocarsi i posti sul podio. La gara è iniziata col forfeit di Pol Espargaro, in ospedale per la frattura della clavicola riportata durante il warm-up, e un tempo incerto che rendeva vitale la scelta delle gomme: quasi tutti optano per la doppia hard, Rossi sceglie la media per quella davanti, mentre il compagno Yamaha Vinales preferisce l’accoppiata media-soft.

Nei primi giri la gara corre via senza sussulti, con il poleman Dovizioso che chiude in testa il primo giro davanti a Rossi, Marquez e Lorenzo. Mentre Vinales chiude nel peggiore dei modi un week end da dimenticare finendo dentro una carambola di moto (che coinvolge anche Bradl e Smith) e quindi ai box. Così il sestetto Dovizioso, Rossi, Marquez, Lorenzo, Petrucci e Crutchlow va avanti compatto, senza sussulti per diversi giri. Lo snodo decisivo arriva quando ne mancano quattro: Lorenzo passa Marquez e inizia a tampinare Dovizioso che resiste curva dopo curva e giro dopo giro, in un incrocio di traiettorie, sorpassi e controsorpassi che fanno spellare le mani alle migliaia di tifosi cechi (e ai milioni davanti alla tv).

Soprattutto l’ultimo giro è denso di emozioni con i due spagnoli che si attaccano a vicenda lasciando quel tanto che basta al pilota romagnolo per andare a firmare il week end perfetto, davanti al compagno di squadra e al leader del Mondiale che chiude davanti a Rossi che proprio all’ultima curva ha il sussulto giusto per superare Crutchlow e rendere meno amaro il fine settimana che, nelle intenzioni e nel cronometro, prometteva qualcosa di più. «Sono stato perfetto», ha sintetizzato il vincitore a fine gara.

«Sapevo di avere una moto veloce, ma non cosi tanto. Credo di essere stato perfetto anche se le sensazioni non erano cosi positive, sapevo però, che anche loro (Lorenzo e Marquez, ndr) erano al limite con le gomme, ma io non ho mollato fino alla fine ed è andata bene». Soddisfatto anche il capoclassifica Marc Marquez: «L’obiettivo del week-end era di aumentare vantaggio in campionato e ce l’abbiamo fatta: avevamo 46 punti di vantaggio e ora sono 49. Oggi obiettivamente le Ducati erano più veloci. Quindi siamo contenti lo stesso anche se non abbiamo vinto».

  • condividi l'articolo
Domenica 5 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 06-08-2018 20:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti