NÜRBURG - Altro che Formula 1. Alla Germania piace la storica 24 Ore del Nürburgring che si disputa nel fine settimana per 44° volta. Il circuito dei monti Eifel è uno dei più lunghi e suggestivi dell'intero panorama automobilistico che durante la settimana è aperto anche agli automobilisti “normali”. La gara di un giorno è il più grande evento motoristico del paese. Quest'anno la griglia dei partenti sfiora quota 160 con circa 600 piloti coinvolti.
Sulle tribune sono attesi oltre duecentomila spettatori che seguiranno le evoluzioni lungo i 25,378 chilometri dell'“inferno verde” (definizione di Jackie Stewart nel 1960). Quella del Nürburgring Nordschleife è una pista “difficile da affrontare, ma è facile morirci”, come ha sottolineato Jochen Rindt. L'ha sfidata tra gli altri anche Niki Lauda, il primo a scendere sotto i 7 minuti nelle qualifiche del GP di Formula 1 di Germania nel 1975.
Tradizionalmente, la ADAC Zürich 24 Ore (26 ore di diretta tv su RTL Nitro in Germania) è una “roccaforte” dei marchi della Germania: solo 8 volte hanno vinto auto “straniere”, includendo Ford che ha comunque solide radici nel paese. Altrimenti i successi di bolidi esteri si limitano a tre, quelli ottenuti dal team Zakspeed con una Chrysler Viper GT-R a cavallo tra la fine del secondo millennio e l'inizio del terzo (1999, 2001 e 2002).
Le ultime due edizioni sono state vinte dai team WRT (2015) e Phoenix Racing (primo nel 2014 e nel 2012), entrambi con una Audi R8 LMS. Nel 2014, il quartetto tedesco Christopher Haase, Christian Mamerow, René Rast e Markus Winkelhock ha stabilito il nuovo record con 159 giri. Un anno fa l'elvetico Nico Müller, lo svedese Edward Sandström, il belga Laurens Vanthoor ed il tedesco Christopher Miles non erano andati oltre i 156. Porsche non vince al Nürburgring dal 2011, quando Timo Bernhard aveva conquistato il quinto successo. L'auto del trionfo (e del primato dell'epoca, 156 tornate) era la 997 GT3 RSR ed i compagni di avventura Romain Dumas, Marc Lieb e Lucas Luhr. Con 19 affermazioni, BMW è il marchio più vittorioso.
La scuderia con il maggior numero di allori, 5, è il Manthey Racing di Meuspath, il paese a ridosso del circuito, che quest'anno schiera due nuove Porsche 911 GT3 R da 500 cavalli. Complessivamente, la casa di Zuffenhausen avrà 37 vetture in gara, ma i riflettori sono puntati sui due equipaggi “ufficiali”: Earl Bamber (Nuova Zelanda), Nick Tandy (Gran Bretgana), Patrick Pilet (Francia) e Kévin Estre (Francia) che si alterneranno sulla 911, mentre sulla 912 ci saranno Richard Lietz (Austria), Jörg Bergmeister (Germania), Michael Christensen (Danimarca) e Frédéric Makowiecki (Francia). Un pilota Porsche, il tedesco Wolf Henzler, disputerà la 24 Ore con il Falken Motorsports.
Audi sarà in pista con sei team e con addirittura 12 ex vincitori della corsa (su un totale di 34 piloti delle “proprie” squadre) conferma di essere particolarmente ambiziosa con la sua nuova R8 LMS. Fra gli iscritti con una vettura dei Quattro Anelli c'è anche l'italiano, Edoardo Mortara, in corsa con il Phoenix Racing (auto numero 5). La prima sessione di qualifica è in programma giovedì sera tra le 20 e le 23.30; venerdì tra le 9.30 e le 11.30 la seconda e quella riservata agli equipaggi Top 30 tra le 19.50 e le 20.30 dello stesso giorno. La 24 Ore scatta alle 15.30 di sabato.