Gp Austria: un Verstappen da 10 e lode, molto bene anche Sainz. Le pagelle

F1, Gp Austria, pagelle: Verstappen da 10 e lode, Hamilton in affanno. Bene le Ferrari

di Alberto Sabbatini
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Tre Gp, tre vittorie: Max Verstappen è sempre più in testa al mondiale di Formula Uno e anche nel circuito d'Austria riesce a tenere a debita distanza il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton. Le pagelle della gara di oggi.

Gp Austria: un Verstappen da 10 e lode, bene anche Sainz

VERSTAPPEN 10 e lode

Nel gergo delle corse si chiama Gran Chelem: significa fare pole, vittoria, giro veloce e gara tutta in testa. È quello che ha fatto Verstappen in Austria. Nemmeno lui si aspettava di dominare così facilmente. Ha talmente tanto vantaggio in campionato su Hamilton che alla prossima gara potrebbe ritirarsi e resterebbe primo!

NORRIS voto 9

Dietro superMax il migliore è lui, il 21enne inglesino della McLaren. Poteva essere un secondo posto se non fosse stato ingiustamente penalizzato nel duello con Perez. Il messicano ha praticamente simulato un rigore e gli arbitri ci sono cascati punendo Norris che non lo aveva nemmeno sfiorato.

SAINZ voto 9

Niente podio ma una delle sue migliori gare con la Rossa. Una tattica ardita, con gomme durissime e una guida con pugno di ferro in guanto di velluto lo ha portato dal 12° posto al via al 5° finale. Quando c’è da far durare gli pnumatici, è il più bravo di tutti.

LECLERC voto 7,5

Tanta grinta, come al solito, ma solo briciole. Una gran rimonta dall’11° posto al via fino a portarsi a ridosso del quinto, poi è incocciato contro lo scorretto Perez che lo ha spinto due volte nella sabbia frenandone la progressione.

ALONSO e RICCIARDO voto 7

Due tra i senatori della F1 hanno tirato fuori gli attributi in questa gara. Ricciardo ha interrotto una preoccupante crisi di risultati tornando a punti; Alonso ha conquistato un punticino con rabbia che poteva essere molto meglio se Vettel non lo avesse ostacolato in qualifica condannandolo alle retrovie.

HAMILTON voto 6

Il 7 volte iridato a fine gara era più nero della sua Mercedes: ha danneggiato il fondo della sua auto su un cordolo a metà gara. Così dal 2° posto è pian piano sceso al 4° perdendo dieci preziosissimi punti in campionato contro Verstappen. A suo merito la schiettezza: in gara ha tessuto via radio le lodi di Norris dopo il duello che li ha opposti.

RAIKKONEN voto 5

Kimi, che ti è preso? Ti esibisci in una bellissima gara tenace e opportunistica, poi all’ultimo giro ti distrai e travolgi Vettel?

PEREZ voto 4

Con la stessa auto con cui Verstappen ha dominato, lui invece pasticcia, butta fuori nella sabbia gli avversari con cui è in lotta, si fa penalizzare due volte e rimedia un misero sesto posto. Chissà che cazziatone gli avrà fatto a fine gara il capo della Red Bull!

WARWICK voto 2

Vi chiederete chi è. Un ex pilota F1 degli anni ‘90 che era nel collegio degli arbitri di gara. È lui che ha preso la decisione sbagliata di penalizzare Norris. Peggio dell’arbitro di Italia-Belgio: là almeno Di Lorenzo aveva toccato Doku, qui Norris nemmeno ha sfiorato Perez. Poi, come nel calcio, ha dovuto applicare la stessa severità esagerata nel giudicare altri duelli. Non sempre un (ex) pilota è un buon giudice.

 

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Domenica 4 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 05-07-2021 10:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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