Alex Hui, il team principal del team Cupra Kiro

FE, Hui (Kiro): «Cupra è stata paziente. E questa monoposto è forte abbastanza per vincere: non abbiamo scuse»

di Mattia Eccheli
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JAKARTA – Soddisfatto, ma non abbastanza. Alex Hui, il team principal del team Cupra Kiro, riflette sulla stagione, a cominciare dalla cooperazione con Cupra: «È molto buona – esordisce senza esitazioni a Jakarta, dodicesima della sedici gare dell'undicesimo campionato di Formula E – Ci è di grande aiuto. L'inizio è stato ovviamente un po' complicato con le prestazioni che sono cresciute lentamente».

Troppo lentamente?

«Internamente, come scuderia, ci siamo messi pressione. E naturalmente anche Cupra, ma siamo stati molto trasparenti su qual era il nostro approccio e su quali erano i nostri piani per raggiungere determinati risultati. Cupra, che ha una propria divisione motorsport (il direttore è lo spagnolo Xavi Serra, ndr) e conosce il mondo delle competizioni, ha capito cosa serve per riuscire ad avere successo».

E...?

«È stata paziente e ha supportato la scuderia vedendo poi i risultati crescere».

E la cooperazione con Porsche com'è?

«Molto buona anche quella. Abbiamo un ottimo management tecnico e le due squadre provano ad aiutarsi a vicenda circa quello che si impara in pista».

Cè uno scambio oppure le informazioni sono in una sola direzione?

«È bidirezionale».

A cinque gare dalla fine, quanto sei soddisfatto con i risultati?

«Sono abbastanza soddisfatto delle prestazioni per quanto riguarda le ultime gare: abbiamo centrato il primo podio a Shanghai e abbiamo anche sfiorato il secondo posto e abbiamo comunque ottenuto un quarto e un quinto posto».

Però?

«Abbiamo ancora ampi spazi di miglioramento per riuscire a essere continui».

Ad esempio con David Beckmann, uno dei due piloti ancora fermo a “zero”.

«Speriamo che David riesca a conquistare presto i suoi primi punti. In ogni caso sono contento dei progressi, ma non abbastanza su dove ancora siamo perché occupiamo la decima posizione in classifica nel campionato».

Si guarda già alla prossima stagione?

«Avremo una maggiore conoscenza della macchina e sono convinto che ci troveremo a lottare più spesso nelle prime posizioni».

Sempre con Porsche?

«Continueremo così. Quello che abbiamo è un buon motore».

Anche per il programma Gen 4?

«Stiamo lavorando assieme e lo scenario più probabile è proseguire con Porsche».

In conclusione?

«Abbiamo fatto dei progressi, ma non siamo ancora soddisfatti con quello che abbiamo raggiunto. Diciamo che è troppo presto per... celebrare».

Anche se l'esordio è stato “difficile” con un accordo, almeno ufficialmente, arrivato all'ultimo momento?

«Dobbiamo salire più spesso sul podio e andare a punti con continuità con tutte e due le macchine. Speriamo di riuscire a farlo la prossima stagione».

Con la stessa monoposto?

«Non ho dubbi: questa è forte abbastanza per vincere una gara. Non credo che ci siano scuse: non possiamo dire che abbiamo un pacchetto meno competitivo. Sono convinto che questo sia abbastanza competitivo».

Una grande convinzione.

«È un buon momento e noi vogliamo sfruttare questa situazione a lungo termine assiema a Cupra e Porsche. Per quanto mi riguarda potremmo già essere adesso nella Gen 4».

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venerdì 20 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA