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Battaglia Jaguar-Porsche nelle monoposto elettriche: agli inglesi i titoli Costruttori e Team, ai tedeschi il Piloti
EPrix Londra, la penalità a da Costa cambia il verdetto finale e costa 10 punti alla Porsche: il primo Trofeo Costruttori va alla Jaguar
LONDRA – L'ultimo verdetto è arrivato ben oltre la cerimonia di premiazione che aveva incoronato Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche) campione del mondo di Formula E tra i piloti e la Jaguar Tcs a squadre. Per conoscere il nome del vincitore del neo costituito trofeo riservato ai costruttori è stato necessario attendere diverse ore, quelle occorse ai commissari per valutare il contatto avvenuto a 6 giri dal termine della gara che ha concluso la decima stagione tra il pilota della scuderia tedesca Antonio Felix da Costa e Nick Cassidy, alfiere di quelle britannica.
La guida kiwi aveva avuto la peggio riportando una foratura che lo aveva costretto al ritiro proprio mentre era ancora in lotta per diventare campione del mondo. Dopo aver esaminato le registrazioni, la Fia ha deciso di infliggere 5'' di penalità al portoghese, scivolato così dal quinto al quattordicesimo posto. Da Costa è uscito dalla zona punti, rimettendoci i 10 che aveva guadagnato, fondamentali nella lotta per il trofeo costruttori, la cui classifica vedeva la Tag Heuer Porsche in testa con un margine di 8 punti sulla Jaguar Tcs.
In virtù del declassamento, la casa di Coventry ha scavalcato quella di Stoccarda rendendo meno amara la sconfitta a livello individuale, conquistando due allori su tre. La graduatoria del trofeo, assegnato quest'anno per la prima volta e che diventerà un titolo mondiale Fia, vene stilata sulla base dei due migliori risultati delle monoposto di ciascuna casa automobilistica, includendo cioè anche quelle della squadra cliente. Nel caso della Jaguar è la Envision, nel caso della Porsche è la Andretti.
L'intervento a gara finita ha avuto ripercussioni su tutte le classifiche. Tra i piloti Jean Eric Vergne (Ds Penske) ha recuperato una posizione, dalla sesta (adesso di da Costa) alla quinta, mentre in quella a squadre il divario tra la Jaguar Tcs e la Tag Heuer Porsche, comunque prima e seconda, è schizzato da 25 a 36 punti con la Ds Penske sempre terza (200) davanti alla Nissan (182), alla Andretti (169), alla Envision che era campione uscente (123), alla McLaren (101) e alla Maserati, ottava con 81. La “rivoluzione” è avvenuta nel trofeo costruttori passato alla Jaguar, che con 455 punti ha scavalcato la Porsche, scesa a 451. Poi la Nissan (con la McLaren) con 273, Stellantis (Ds Penske e Maserati) con 263, Mahindra (con la Abt Cupra) a 95 e infine la Ert (23).