MADRID – Diciannove e non 22, ossia il numero massimo possibile immaginato dalla Formula E. È il numero delle donne pilota, nessuna delle quali è italiana, che animeranno la sessione finale (dalle 14 alle 17 di venerdì 8 novembre) dei test ufficiali che anticipano la partenza della stagione 11, il 7 dicembre a San Paolo, in Brasile. L'organizzazione ha confermato le prove esclusive nonostante il trasferimento dell'ultimo momento delle prove generali dal circuito Ricardo Tormo di Valencia, la Generalitat tragicamente colpita dalla furia dell'acqua e del fango, alla ex pista di Formula 1 di Jarama, alle porte di Madrid.
Tre scuderie hanno deciso di portare in Spagna una sola ragazza. Si tratta della nuova arrivata Kiro Race, che “subentra” alla Ert, discendente della squadra che con Nelson Piquet jr si aggiudicò il primo titolo piloti nel campionato 2014/15 (China Racing, poi NextEv Tcr, quindi NextEv Nio, Nio Formula E Team, Nio 333 Racing prima di diventare Ert), della debuttante Lola Yamaha Abt e della Mahindra.
La prima, cliente della Porsche, ha scelto Simona de Silvestro, non esattamente una debuttante (lo è per la monoposto Gen3 Evo), visto che ha anche già conquistato 4 punti in Formula E nella stagione 2 con la Amlin Andretti, la seconda ha puntato su 27enne Miki Koyama, in forza al Toyota Gazoo Racing, e la terza sull'esponente della Sauber Acaddemy Lena Bühler, coetanea della pilota giapponese e connazionale di quella elvetica.
La Jaguar Tcs ha scelto di schierare la britannica Jamie Chadwick, 26enne della Driver Academy della Williams in Formula 1, e la francese Lilou Wadoux, di 3 anni più giovane e legata in qualche modo all'Italia perché fa parte dei piloti Gt della Ferrari. La Nissan aveva già ufficializzato di avere come riferimento la “scuola” della Alpine e quindi la quasi 24enne Sophia Flörsch, la tedesca prima donna ad andare a punti in Formula 3, e la 21enne del Regno Unito Abbi Pulling. La Tag Heuer Porsche sarà rappresentata di nuovo da Gabriela Jílková, 29enne della Repubblica Ceca, e dalla 24enne spagnola Marta Garcia, alla sua seconda esperienza con un bolide di Formula E.
La Andretti, cliente della Porsche, sarà impegnata a Madrid con Chloe Chambers, che gravita nell'orbita del team Haas di Formula 1, e con la 22enne spagnola Nerea Marti. La Envision Racing ha optato per la giovanissima (18 anni) Alisha Palmowski e per la esperta Alice Powell, che guida ufficialmente per la quarta volta un bolide elettrico. Maserati schiererà sul circuito di Jarama la colombiana Tatiana Calderon e la 26enne tedesca Carrie Schreiner, mentre la Neom McLaren si è affidata a Bianca Bustamante, filippina che compie 20 anni in gennaio e che ha gareggiato anche nella Formula 4 italiana, e alla gallese Ella Lloyd, gallese. Il team franco americano Ds Penske ha dato fiducia a Jessica Edgar, una britannica di 19 anni impegnata nella F1 Academy per Rodin Motorsport, a Beitske Visser, una esperta pilota dei Paesi Bassi, che è già stata collaudatrice in Formula E per la Andretti nella stagione 2018/19, e che nel 2021 ha corso nella classe Lmp2 del mondiale di Endurance assieme a Calderon e Flörsch, con le quali si era anche classificata nona alla 24h di Le Mans del 2020.