Ferrari, rabbia Leclerc: «Non sono per niente contento». Binotto: «La vettura non ha funzionato»

Ferrari, rabbia Leclerc: «Non sono per niente contento». Binotto: «È la vettura che non ha funzionato»

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Non può essere soddisfatto, ovviamente, Charles Leclerc. Partiva terzo nel Gran Premio di Formula 1 di Ungheria a Budapest, ma complice una strategia tutt'altro che convincente della Ferrari ha chiuso solo sesto. Quarto il compagno di scuderia Sainz, che partiva invece secondo. «Oggi non sono certo contento, per niente. Ne parleremo nel team», ha detto Leclerc ai microfoni di Sky Sport. «Nel primo stint la macchina andava bene con le gomme medie, nel secondo (sempre con le medie, ndr) andava sempre bene e volevo tirare il più a lungo possibile - ha proseguito il pilota monegasco -. Poi abbiamo preso la decisione di andare sulle hard e abbiano perso tantissimo tempo. Ne parleremo con la squadra, per migliorare, non è il momento per parlarne qui. Finora la stagione è stata in altalena, ma non vedo l'ora di ricominciare».

GP Budapest: Verstappen trionfa (era partito decimo). Leclerc sesto, la Ferrari ha sbagliato tutto

Binotto: il problema oggi era la macchina, non le gomme

Secondo Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, la colpa non è stata della strategia né delle gomme: «Il risultato non è stato quello che ci attendevamo, ma è prematuro parlare di strategia sbagliata. Oggi, nelle condizioni nelle quali si è corso, la vettura non ha funzionato, non avevamo il passo gara. La strategia la dovremo valutare, non dico che sia stata la migliore possibile - ha aggiunto Binotto dopo la vittoria di Verstappen (che partiva decimo) - ma non è stata il problema. Non avevamo il passo, né di Red Bull, né di Mercedes» ha ripetuto.

 

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Domenica 31 Luglio 2022 - Ultimo aggiornamento: 29-10-2022 21:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2022-08-01 10:09:17
Enzo Ferrari avrebbe lanciato strali e urla verso tutta la squadra, nessuno escluso, poi si sarebbe seduto sulla sua famosa sedia a avrebbe posto una semplice domanda…perché!! Già perché, ce lo chiediamo tutti noi tifosi o semplicemente Italiani, orgogliosi di un marchio che nel mondo significa, o ha significato fino ad oggi, velocità, affidabilità certezza nelle scelte e soprattutto sacrificio di un team che ha fatto sempre tutto da solo lontano da accordi strani perché la Ferrari è solo Ferrari e basta. Proprio per questo ci resta l’amaro in bocca per le occasioni mancate, perse per errore o volutamente, viene da chiedersi? Non è un’accusa ma una lettura cruda di tutto quello che sta accadendo, tutto sembra avere dietro l’ombra di un sabotaggio che sia intenzionale o provocato da errori il risultato non cambia. Le parole del Team-Principal Binotto risultano offensive per noi si poveri tifosi ma con un filo di intelligenza per capire che sotto la cenere di questo disastro c’è qualcosa di poco lecito o dei madornali errori. Ieri Max ha dimostrato la solidità di una squadra lasciando sgomenti tutti gli altri team. Una domanda chi avrebbe scommesso su Max vincente? Forse nessuno e invece guarda un po'. Naturalmente la mia è solo la pessima opinione di un tifoso che vorrebbe vedere il proprio team vincere o perlomeno battagliare e non sfigurare vergognosamente come ieri a Budapest. Forse una vacanza ora fa bene a tutti vedremo cosa accadrà al rientro se qualcuno ammetterà i propri errori e si prenderà la responsabilità di scelte scellerate. Buone vacanze a tutti e sempre forza FERRARI.